E' stata messa a punto la prima parte del Testo Unico in materia di
sicurezza e sicurezza sul lavoro.
Le altre parti sono in via di definizione e potrebbero presto
essere portate all’esame del Consiglio dei Ministri per avviare
l'iter legislativo che, se rapido, potrebbe comunque consentire il
varo prima dello scioglimento definitivo delle Camere.
A rendere nota la conclusione dei lavori del Titolo I del Testo
Unico, i sottosegretari al lavoro Antonio Montagnino e alla Salute
Gian Paolo Patta, che chiedono un iter celere.
Gli altri Titoli, sulle parti speciali, sono invece in via di
ultima definizione.
“Con la messa a punto della prima parte del Testo Unico in materia
di sicurezza sul lavoro, riteniamo di aver compiuto un buon lavoro
- dichiarano i due sottosegretari
montanino e
Patta -
nell'interesse generale del Paese e valorizzando l'intesa
consultiva con le Regioni e il confronto con le parti sociali
interessate. E' un provvedimento che riordina e innova la normativa
esistente in materia creando efficaci strumenti di prevenzione e di
tutela dei lavoratori, ma anche misure di semplificazione degli
adempimenti per le imprese, aiutando soprattutto le piccole aziende
a mettersi in regola e premiando quelle virtuose”.
“Ci auguriamo - concludono i Sottosegretari - che l'iter previsto
possa procedere celermente. Riteniamo che sia di estrema importanza
riuscire a consegnare al Paese un provvedimento di tale importanza
per il mondo del lavoro che creerà regole utili a costruire una
diffusa cultura della sicurezza”. Appena l'intero provvedimento
sarà concluso - hanno spiegato i due sottosegretari - andrà al
Consiglio dei Ministri e, appena deliberato, passerà per l’iter
della Conferenza Stato-Regioni e delle Commissioni
Parlamentari.
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