Abbiamo notizia che il
nuovo Regolamento di esecuzione e
attuazione del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163,
recante codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e
forniture già firmato dal Capo dello Stato Giorgio Napolitano
è
in attesa della necessaria registrazione da parte della Corte dei
Conti.
Il nuovo Regolamento, emanato con
Decreto del Presidente della
Repubblica 28 gennaio 2008, dopo sei mesi dalla pubblicazione
sulla Gazzetta ufficiale prenderà il posto dell’attuale D.P.R. n.
554/1999, è stato ricevuto dalla Corte dei conti l’8 febbraio 2008
e da quel momento sono scattati i
30 giorni di tempo per
decidere sulla registrazione, anche se è opportuno precisare che
non si tratta di un termine perentorio.
E’ presumibile, quindi, che, se la magistratura contabile
rispetterà i tempi, entro la prossima settimana, il provvedimento
dovrebbe essere pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale. Con
l’occasione ricordiamo che già per il precedente Regolamento di cui
al D.P.R. n. 554/1999, la Corte dei conti superò il termine dei 30
giorni e la registrazione del provvedimento si concluse con alcuni
articoli non ammessi alla registrazione.(articolo 4 comma 4,
articolo 50, comma 1 in parte, articolo 52 comma 2, articolo 71
comma 2 in parte, articolo 75, comma 1 lettera c) in parte,
articolo 77 comma 3, articolo 107 comma 2, articolo 109 commi 3 e 4
in parte, articolo 151 commi 1 10 e 11 in parte, articolo 192 comma
1 in parte, articolo 231 comma 1 lettera s) in parte).
Ricordiamo che il nuovo Regolamento, ai sensi dell’articolo 253,
comma 2 del Codice dei contratti (D.Lgs. n. 163/2006):
- doveva essere adottato entro un anno dall’entrata in vigore del
codice stesso e quindi entro l’1/7/2007 e che a tutt’oggi dopo
oltre 6 mesi dal termine fissato per legge non ha avuto la
luce;
- entrerà in vigore sei mesi dopo la pubblicazione sulla Gazzetta
ufficiale.
Il ritardo nell’emanazione del provvedimento è stato causato
principalmente dal fatto che, dopo la prima predisposizione del
Regolamento, fu emanato il d.lgs. n. 113/2007 (secondo correttivo
del codice dei contratti) che ha introdotto parecchie modifiche al
codice originario incidendo anche su materie rilevanti come la
finanza di progetto , la procedura negoziata, il dialogo
competitivo e l’appalto integrato.
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