È l’Emilia-Romagna la regione italiana con il più elevato numero di
certificazioni ambientali: questo è quanto emerge dall’ultimo
report redatto dalla funzione Politiche ambientali e sviluppo
sostenibile di ERVET - Emilia-Romagna Valorizzazione economica
territorio - in cui sono riportati i dati riferiti ad EMAS, ISO
14000 ed Ecolabel.
Per certificazione ambientale si intende uno strumento volontario
di autocontrollo adottato da quelle organizzazioni che intendano
percorrere la strada del miglioramento continuo delle proprie
performancs ambientali. In altre parole, il soggetto certificato
non solo si impegna a osservare le disposizioni di legge, ma anche
a migliorare le proprie prestazioni, attraverso una
riorganizzazione interna complessiva data dal Sistema di gestione
ambientale, propedeutico alla successiva certificazione.
In Europa è in vigore un regolamento specifico, denominato EMAS,
che mira a razionalizzare la gestione ambientale delle imprese e
delle organizzazioni, secondo l’ottica del miglioramento continuo
delle performance ambientali, per mezzo dell’elaborazione di un
iter di analisi, politica e gestione culminante nell’audit
ambientale e nella redazione della dichiarazione ambientale,
convalidata da un Verificatore ambientale accreditato, per la
successiva registrazione dell’Elenco Emas europeo.
Oltre al regolamento EMAS, la certificazione può avvenire
attraverso lo standard ISO 14001, attualmente i più diffuso su
scala internazionale: la certificazione ISO 14001, in questo caso,
riguarda in particolare la riduzione al minimo dell’impatto
ambientale dei processi, dei prodotti e dei servizi di un’impresa.
L’Ecolabel da ultimo è un’“etichetta ambientale”, anch’essa
ottenuta su base volontaria, che consente la certificazione dei
prodotti “verdi”, identificati grazie a un logo valido in tutti gli
stati membri dell’Unione. Per ottenere il marchio, è necessario il
rispetto di una serie di criteri di selezione definiti alla
Commissione Europea sulla scorta dell’Analisi del Ciclo di Vita
(LCA) del prodotto o del servizio, secondo l’approccio “dalla culla
alla tomba”, ovvero in tutte le fasi del ciclo produttivo.
L’ultimo aggiornamento della newsletter “La diffusione degli
strumenti volontari per la gestione della sostenibilità in
Emilia-Romagna”, riporta l’ultimo aggiornamento al 2007 secondo il
quale un’impresa su cinque tra quelle registrate EMAS è
emiliano-romagnola (163 in tutto, il 21% del totale nazionale),
quasi il 50% in più rispetto alla Toscana (110 aziende registrate)
e alla Lombardia (104). Risultati che non sorprendono l’assessore
regionale all’ambiente Lino Zanichelli, secondo cui “questi dati
confermano la propensione delle nostre imprese alla produzione di
qualità e alla salvaguardia dell’ambiente, che ne è il presupposto.
Le aziende emiliano-romagnole - prosegue l’assessore - sono
sensibili da tempo a questi temi: si tratta di un impegno comune
condiviso con le istituzioni locali e con la Regione, che l’ha
promosso anche presso il Ministero e il comitato nazionale per
l’Ecolabel ed Ecoaudit affinché i vantaggi della certificazione di
qualità siano sempre più divulgati e sostenuti concretamente”.
Le certificazioni EMAS, in linea con il trend nazionale, sono
diffuse in particolare nel comparto alimentale, con 83 aziende che
hanno aderito a questo tipo di certificazione volontaria, pari al
51% del totale. Una cifra che, nel corso del 2007, è aumentata di
otre il 30%, passando dalle 571 registrazioni di inizio anno alle
758 del dicembre 2007.
Non mancano i risultati positivi anche per quanto riguarda le altre
forme di certificazione ambientale, a cominciare da ISO 14001
(1.085 imprese, quarto posto nazionale) ed Ecolabel (25 licenze,
terza regione dopo Trentino Alto Adige e Toscana). Nel primo caso,
i settori maggiormente coinvolti sono quello metalmeccanico, con
162 certificazioni, e quello della produzione energetica, con 78;
nel secondo invece sono 10 i gruppi di prodotti interessati, che
coinvolgono 25 imprese, cui vanno aggiunte le 6 strutture di
ricettività turistica che hanno ottenuto il marchio Ecolabel,
conosciuto anche con il nome di "etichetta ecologica" o "fiore
europeo".
a cura di www.regione.emilia-romagna.it/
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