DEFINITI I VALORI LIMITE DI FABBISOGNO DI ENERGIA PRIMARIA ANNUO E DI TRASMITTANZA TERMICA

20/03/2008

In attuazione dell'articolo 1, comma 24, lettera a), della legge 24 dicembre 2007, n. 244, per la definizione dei valori limite di fabbisogno di energia primaria annuo e di trasmittanza termica ai fini dell'applicazione dei commi 344 e 345 dell'articolo 1 della legge 27 dicembre 2006, n. 296, è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 66 dello scorso 18 marzo il Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico 11 marzo 2008.
Il decreto stabilisce quali sono:
  • i valori limite di fabbisogno di energia primaria annua per la climatizzazione invernale;
  • i valori di trasmittanza termica;
  • le metodologie di calcolo.
Per quanto concerne il primo punto, i valori limite di fabbisogno di energia primaria annua per la climatizzazione invernale hanno una prima suddivisione temporale che vede dei valori applicabili fino al 31 dicembre del 2009 e valori applicabili a partire dall’1 gennaio 2010; una seconda suddivisione per edifici residenziali di classe E1 (classificazione art. 3, DPR 412/93), esclusi collegi, conventi, case di pena e caserme e tutti gli altri edifici.
Fino al 31 dicembre 2009 sono previsti i seguenti valori:

Per gli edifici residenziali di classe E1 (classificazione art. 3, DPR 412/93), esclusi collegi, conventi, case di pena e caserme (valori in KWh/mq anno):

Rapporto
di forma
dell'edificio
S/V
Zona climatica
A
B
C
D
E
F
fino a
600 GG
a 601 GG
a 900 GG
a 901 GG
a 1400 GG
a 1401 GG
a 2100 GG
a 2101 GG
a 3000 GG
oltre
3000 GG
≤0,2
8,5
8,5
12,8
12,8
21,3
21,3
34
34
46,8
48,8
≥0,9
36
36
48
48
68
68
88
88
116
116

Per tutti gli altri edifici (valori in KWh/mq anno):
Rapporto
di forma
dell'edificio
S/V
Zona climatica
A
B
C
D
E
F
fino a
600 GG
a 601 GG
a 900 GG
a 901 GG
a 1400 GG
a 1401 GG
a 2100 GG
a 2101 GG
a 3000 GG
oltre
3000 GG
≤0,2
2
2
3,6
3,6
6
6
9,6
9,6
12,7
12,7
≥0,9
8,2
8,2
12,8
12,8
17,3
17,3
22,5
22,5
31
31

I suddetti valori sono espresso in funzione della zona climatica e del rapporto di forma dell’edificio S/V, dove S è la superficie che delimita verso l’esterno il volume riscaldato V, e V è il volume lordo delle parti riscaldate definito dalle superfici che lo delimitano.
Per valori S/V compresi fra 0,2 e 0,9 e per gradi giorno (GG) intermedi ai limiti delle zone climatiche si procede per interpolazione lineare.

Anche per quanto riguarda i valori limite della trasmittanza termica vi è la divisione temporale che prevede per tutti gli edifici i seguenti valori sino al 31 dicembre 2009:
Zona
climatica
Strutture
opache verticali
Strutture opache
orizzontali o inclinate
Finestre
comprensive di infissi
Coperture
Pavimenti (*)
A
0,62
0,38
0,65
4,6
B
0,48
0,38
0,49
3
C
0,4
0,38
0,42
2,6
D
0,36
0,32
0,36
2,4
E
0,34
0,3
0,33
2,2
F
0,33
0,29
0,32
2
(*) Pavimenti verso locali non riscaldati o verso l’esterno




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