Il Consiglio dei Ministri di domani 1 aprile, dovrebbe approvare in
via definitiva il Decreto legislativo che, in attuazione
dell’articolo 1, comma 2 della legge n. 123/2007, razionalizza le
norme sulla sicurezza e salute del lavoro.
Il Decreto, nei giorni scorsi, dopo una prima approvazione del
Governo nella seduta del 6 marzo scorso, aveva ottenuto i necessari
pareri dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome
espresso nella seduta del 12 marzo scorso ricordando che tale
parere è stato espresso da tutti con la sola eccezione della
Regione Veneto e delle competenti commissioni di Camera e Senato
che si erano espresse positivamente ma con una serie di condizioni
ed osservazioni.
Il nuovo testo sarà predisposto tenendo conto delle condizioni ed
osservazioni della Conferenza delle Regioni e delle Province
autonome e delle commissioni di Camera e Senato ed, in particolare
sarà previsto un congruo termine per l’entrata in vigore delle
novità più complesse.
Il sottosegretario al Lavoro Antonio Montagnino ha precisato che
“Abbiamo raggiunto l’intesa di dare più tempo alle imprese.
Pensiamo tuttavia che la parte generale del testo unico dovrebbe
essere immediatamente operativa . Una proroga sarà, invece,
introdotta per gli adempimenti più importanti. Per esempio,
nell’ambito della valutazione dei rischi. Riteniamo che tre mesi
dovrebbero essere sufficienti per mettersi in regola”.
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