La chiusura del primo trimestre 2008 conferma i segnali
positivi dei mesi precedenti per il mercato pubblico dei
servizi di ingegneria e architettura. Infatti, secondo
l'Osservatorio OICE/Informatel, le gare pubblicate
quest'anno fino al 31 marzo sono state 1.163 per un importo di
204,8 milioni di euro. Il confronto con il primo trimestre 2007 fa
registrare un incremento del valore complessivo posto a base
d'asta pari al 34,5% (+77,9% sopra soglia e -25,4% sotto
soglia), nonostante il numero dei bandi si riduca del 29,4% (+21,2%
sopra soglia e -35,5% sotto soglia). Nel solo mese di marzo sono
state pubblicate 337 gare (di cui 49 sopra soglia) per un importo
di 74,9 milioni di euro (61,6 sopra soglia). Rispetto a marzo 2007
il numero dei bandi diminuisce del 36,9% (+8,9% sopra soglia e
-41,1% sotto soglia), ma il loro valore cresce del 33,7% (+70,2%
sopra soglia e -32,9% sotto soglia). Rispetto al precedente mese di
febbraio si registra una diminuzione del 21,3% in numero e un
aumento del 4,6% in valore.
Un importante contributo al valore raggiunto nel mese di marzo è
venuto dal Ministero delle Infrastrutture che ha pubblicato cinque
gare per servizi di assistenza tecnica, con un importo di 31,4
milioni di euro.
Continua a crescere la dimensione del ribasso con cui le gare
vengono aggiudicate: 28,4% secondo gli ultimi dati disponibili
concernenti i bandi pubblicati nel 2007, circa 4 punti in più
rispetto al 2006 (24,7%), ma con punte del 60 e 70%, suscitando
molte perplessità, affermano all'OICE, sulla qualità della
progettazione.
"Il consolidamento della crescita verificata negli ultimi mesi - ha
dichiarato il presidente OICE Nicola Greco - è sicuramente
positivo. Siamo tuttavia preoccupati per la recente notizia che
verrebbe ritirato dal Ministero delle Infrastrutture il regolamento
del Codice dei contratti pubblici, di cui si attendeva la
pubblicazione nella gazzetta ufficiale. Se sarà confermato il
ritiro, avremo un nuovo elemento di incertezza. Il provvedimento
avrebbe dovuto mettere a disposizione le norme di dettaglio
necessarie all'applicazione di importanti istituti quali, ad
esempio, il dialogo competitivo e l'appalto integrato nella sua
nuova formulazione. Se a ciò si aggiunge - ha continuato Greco -
che la Commissione europea ha aperto una procedura di infrazione
sul Codice, i mesi che ci aspettano vedranno certamente nuove
modifiche al Codice stesso e, conseguentemente, nuovi ritardi per
il regolamento, con ripercussioni sull'andamento del mercato. Il
nostro auspicio - ha concluso Greco - è che il nuovo Governo possa
rapidamente porre mano alla situazione di caos normativo che
potrebbe determinarsi, rilanciare gli investimenti nel settore e
puntare sulla qualità della progettazione, che è determinante per
il rispetto di tempi e costi delle opere pubbliche, promuovendo
procedure d'appalto centrate sul merito tecnico del progettista e
sul livello della sua offerta con un'enfasi meno accentuata sul
prezzo."
L'analisi della domanda espressa nel primo trimestre del 2008 dalle
diverse stazioni appaltanti mostra una maggiore attività delle
amministrazioni dello Stato rispetto ai livelli registrati
nello scorso anno con 27 gare per 51,6 milioni di euro (+314,9% in
valore e -6,9% in numero). In crescita anche le amministrazioni
regionali (+26,9% in valore e -59,4% in numero), le aziende
sanitarie e ospedaliere (+23,2% in valore e +7,1% in numero), le
università e gli enti di ricerca (+47,1% in valore e -9,4% in
numero), gli IACP (+152,7% in valore e +34,8% in numero), le
società concessionarie e i privati sovvenzionati (+73,4% in valore
e -38,7% in numero). In declino, invece, la domanda delle
amministrazioni comunali che pubblicano 795 gare per un importo
complessivo di 45,5 milioni di euro: rispetto all'anno precedente
si registrano flessioni del 25,8% in numero e del 7,3% in valore.
In diminuzione anche i consorzi di comuni e le comunità montane
(-33,0% in valore e -58,3% in numero) e le amministrazioni
provinciali (-38,9% in valore e -31,4% in numero).
A livello europeo l'incidenza del nostro Paese sul mercato della
domanda di servizi di ingegneria continua ad attestarsi su quote
del tutto modeste: 4,5% nell'intero anno 2004, 4,1% nel 2005, 3,3%
nel 2006, 3,1% nel 2007 e 3,7% nel primo trimestre 2008, risultando
di gran lunga inferiore rispetto alle quote detenute dalle nazioni
di paragonabile rilevanza economica (Francia 33,9%, Spagna 13,5%,
Germania 8,7%, Gran Bretagna 7,1%) e di una di quelle recentemente
entrata a far parte dell'Unione (Polonia 6,9%).
Tornando al mercato italiano, la domanda indiretta di servizi di
ingegneria che si esprime attraverso le gare di progettazione e
costruzione risulta in flessione: nei primi tre mesi dell'anno sono
state indette 241 gare per un importo accertato di 1.322,7 milioni
di euro. Rispetto allo stesso periodo del 2007 si registrano
flessioni del 9,7% in valore e del 14,8% in numero.
Anche la domanda indiretta che si esprime attraverso la
pubblicazione delle gare per l'affidamento congiunto di ingegneria
e costruzione mostra nel mese di febbraio una evoluzione positiva,
con 79 gare per un valore accertato di 646,7 milioni di euro: a
fronte di una contrazione dell'8,1% nel numero, l'incremento nel
valore risulta pari al 157,0% rispetto a febbraio 2007 e al 29,4%
rispetto a gennaio. Il bando per la concessione della
progettazione, realizzazione e gestione di un impianto di
termodistruzione dei rifiuti solidi urbani nella provincia di
Salerno, dell' importo di 400,0 milioni di euro, rappresenta il
61,9% dell'importo complessivo messo in gara in febbraio.
Complessivamente nel primo bimestre dell'anno sono state indette
165 gare per un importo accertato di 1.146,4 milioni di euro:
rispetto al 2007, con una diminuzione dell'8,8% nel numero e un
modesto incremento nel valore (+2,2%).
Fonte: www.oice.it
© Riproduzione riservata