La normativa in materia di
sicurezza è il risultato di una
stratificazione di norme, molte delle quali di derivazione
comunitaria, emanate nell’arco di quasi sessanta anni.
Il Governo, nella consapevolezza della assoluta priorità della
materia della sicurezza, ha perseguito con convinzione
l’
obiettivo di procedere al riassetto ed alla riforma delle
disposizioni in materia di salute e sicurezza sul lavoro.
A tale scopo, la
legge delega 3 agosto 2007, n. 123, ha
previsto, non solo un’operazione di riorganizzazione della
normativa di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro bensì anche la
rivisitazione della medesima materia attraverso l’
armonizzazione
di tutte le leggi vigenti in una logica unitaria ed innovativa
e nel pieno rispetto delle previsioni dell’art. 117 della
Costituzione, il cui terzo comma attribuisce alla competenza
ripartita di Stato e Regioni la materia della tutela e sicurezza
del lavoro.
Il Decreto Legislativo nella versione definitiva approvata dal
Consiglio dei Ministri dell’1 aprile scorso è composti dai seguenti
13 titoli:
- Titolo I - Principi Comuni (artt. 1 - 61)
- Titolo II - Luoghi di Lavoro (artt. 62 - 68)
- Titolo III - Uso delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi
di protezione individuale (artt. 69 - 87)
- Titolo IV - Cantieri temporanei e mobili (artt. 88 - 160)
- Titolo V - Segnaletica di salute e sicurezza sul lavoro (artt.
161 - 166)
- Titolo VI - Movimentazione manuale dei carichi (artt. 167 -
171)
- Titolo VII - Attrezzature munite di videoterminali (artt. 172 -
179)
- Titolo VIII - Agenti fisici (artt. 180 - 220)
- Titolo IX - Sostanze pericolose (artt. 221 - 265)
- Titolo X - Esposizione ad agenti biologici (artt. 266 -
286)
- Titolo XI - Protezione da atmosfere esplosive (artt. 287 -
297)
- Titolo XII - Disposizioni in materia penale e di procedura
penale (artt. 298 - 303)
- Titolo XIII - Norme transitorie e finali (artt. 304 - 306)
In particolare i
Titoli IV e V, dopo la pubblicazione sulla
Gazzetta ufficiale andranno a sostituire i precedenti
decreti
legislativi 14 agosto 1996, n. 494 e n. 493 che vengono
abrogati dal comma 1 dell’articolo 304 del nuovo decreto decreto
legislativo.
Nel
Titolo IV relativo ai
Cantieri temporanei e
mobili è possibile notare la seguente corrispondenza tra gli
articoli del D.Lgs. n. 494 e quelli del nuovo decreto:
D.Lgs. n. 494/1996
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Nuovo D.Lgs.
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All. I
All. II
All. III
All. IV
All. V
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103
104
157
158
159
160
All. X
All. XI
All. XII
All. XIII
All. XIV
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Nel
Ttolo V relativo alla
Segnaletica di salute e
sicurezza sul lavoro è possibile notare la seguente
corrispondenza tra gli articoli del D.Lgs. n. 493 e quelli del
nuovo decreto:
D.Lgs. n. 493/1996
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Nuovo D.Lgs.
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8
All. I
All. II
All. III
All. IV
All. V
All. VI
All. VII
All. VIII
All. IX
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161/162
163
164
165/166
All. XXIV
All. XXV
All. XXVI
All. XVII
All. XVIII
All. XXIX
All. XXX
All. XXXI
All. XXXII
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