Puntare sulle energie rinnovabili. È stato questo il filo
conduttore dell’intervento del presidente Piero Marrazzo al
seminario “Efficienza energetica: benefici per le imprese, un
impegno per l'ambiente”, organizzato da Confindustria Lazio, in
collaborazione con Confindustria Umbria e tenutosi nella sede
dell’Unione degli industriali di Roma, a via Noale.
Marrazzo che è intervenuto, dopo il presidente di Confindustria
Lazio, Maurizio Stirpe, e il rappresentante di Confindustria
Umbria, Antonio Alunni, ha evocato in particolar modo la necessità
che, per le tematiche dell’efficienza energetica e dello sviluppo
delle energie rinnovabili, imprenditori e istituzioni si incontrino
e lavorino insieme.
Si tratta di argomenti, ha ricordato Marrazzo, di grande importanza
per la Regione che “in questo settore ha investito fondi notevoli,
con l’obiettivo di far diventare la Regione italiana più avanzata
sul fronte dello sviluppo e dell’utilizzo di energie rinnovabili,
seguendo l’esempio spagnolo della Galizia”.
“Abbiamo impegnato in questa sfida - ha poi continuato il
presidente - 125 milioni tra fondi strutturali e fondi Docup. Per
le energie intelligenti la Giunta regionale ha stanziato 20 milioni
di euro, a cui vanno aggiunti altri 10 milioni per la realizzazione
di 76 impianti fotovoltaici sugli edifici scolastici nelle
province. In più ha impegnato altri 100 milioni di euro per il
completamento e la costruzione di edifici di edilizia
sovvenzionata. Le nuove case saranno realizzate in base alle più
recenti disposizioni in materia di risparmio energetico e con
procedimenti costruttivi di bioedilizia”.
Marrazzo ha poi ricordato che il Piano energetico regionale, che
sta prendendo forma anche grazie alla collaborazione con l’Enea, è
in dirittura d’arrivo; infatti entro fine mese verrà presentato un
secondo studio preliminare (il primo è del novembre scorso), al
quale farà seguito la discussione e l’adozione del piano vero e
proprio da parte del Consiglio Regionale.
“La Regione diventerà verde - ha poi continuato il presidente -
solo se ci crederanno le istituzioni, le imprese e i cittadini, e
non solo uno solo di questi soggetti”. “Oggi - ha continuato -
sembra che la tematica dei rifiuti e dell’ambiente sia un qualcosa
che riguarda solo la politica, i movimenti o certe categorie; si
tratta però di una posizione vecchia. Nessuno è l’unico depositario
di certi temi, è una questione che riguarda tutti. Ci sono quasi
250 milioni di euro da spendere, e questo va fatto in un quadro
condiviso. Bisogna cominciare a pensare all’attenzione all’ambiente
come occasione di creazione di ricchezza e opportunità per creare
posti di lavoro”.
A questo proposito il presidente Marrazzo ha poi lanciato una
proposta, per la quale ha richiesto la collaborazione degli
imprenditori del Lazio: “Mi viene un’idea, è un simbolo, ma anche i
simboli hanno la loro importanza; pensando al progetto di
‘Ventotene, isola a emissioni 0’: noi come ente Regione abbiamo già
stanziato un milione di euro. Si potrebbe realizzare il progetto
tutti insieme e dare un esempio per tutta la Regione, di riduzione
dei consumi energetici e di contenimento delle emissioni, sarebbe
un segno importante”.
Fonte: Regione Lazio
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