L'Agenzia del Demanio ha pubblicato il bando di gara per
l'affidamento dello studio di fattibilità relativo al
Programma Unitario di Valorizzazione (Puv) avviato con il
Comune di Ferrara il 7 giugno 2007, con la sottoscrizione di un
Protocollo d'intesa.
Il Puv Ferrara comprende 10 immobili di proprietà dello Stato e
22 immobili di proprietà del Comune che saranno interessati da
operazioni di recupero e valorizzazione. Obiettivo dello studio di
fattibilità sarà quello di fornire un supporto tecnico-urbanistico,
economico-finanziario e giuridico-amministrativo per la definizione
di strategie di razionalizzazione, ottimizzazione e valorizzazione
del patrimonio immobiliare pubblico oggetto del Puv.
La gara pubblica, con base d'asta di 450.000 euro, si
concluderà il 28 maggio 2008.
Tutti i soggetti in possesso dei requisiti previsti dal bando di
gara (idoneità professionale, capacità economico-finanziaria e
tecnico-organizzativa) potranno presentare le offerte entro il
26 maggio.
Il bando di gara, le informazioni generali e le modalità di
partecipazione sono disponibili sui siti internet
www.agenziademanio.it e
http://ferrara.comune.fe.it
Il valore tecnico e il contenuto economico dell'offerta
saranno elementi di valutazione per la formulazione della
graduatoria finale dei partecipanti alla gara. Lo studio di
fattibilità verrà aggiudicato con il criterio dell'offerta
economicamente più vantaggiosa. L'elemento caratteristico del
PUV Ferrara è rappresentato dall'eterogeneità della tipologia dei
beni coinvolti e dalla possibilità di sviluppare un progetto
integrato di valorizzazione tra i beni dello Stato e quelli del
Comune. In sostanza, il programma si propone di valorizzare
coerentemente un insieme di beni che, per loro natura e loro
ubicazione, potranno cambiare fisionomia a una porzione della
città.
Si tratta, infatti, di aree e immobili dismessi dalle originarie
funzioni istituzionali, situati per lo più all'interno del centro
storico medievale e rinascimentale della città di Ferrara, che
dovranno assumere un ruolo più funzionale alle esigenze
attuali.
Per la maggior parte si tratta di compendi immobiliari di grandi
dimensioni localizzati in ambiti strategici per lo sviluppo della
città, tra cui palazzi storici, conventi, caserme, forti, poligoni
di tiro ed aree aeroportuali dismesse.
Sono comprese anche aree ed immobili situati in zone periferiche,
la cui trasformazione si rende necessaria per attuare il progetto
di evoluzione urbana della città delineato nel nuovo Piano
Urbanistico in corso di approvazione.
Fondo: www.demaniore.it
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