È stato inserito sul sito della Regione Calabria (www.
regione.calabria.it - area di interesse “Urbanistica e Governo del
Territorio”), in attesa della imminente pubblicazione sul
Bollettino ufficiale regionale, il bando pubblico per la selezione
di interventi relativi a “Progetti integrati per la
riqualificazione, recupero e valorizzazione dei centri storici”. Il
bando utilizzerà le risorse finanziarie previste dalle delibere del
Cipe 35/2005 e 3/2006 e dal Programma operativo regionale Fesr
2007-2013.
L’azione di recupero dei centri storici rappresenta una delle
priorità di intervento per avviare processi di riqualificazione del
sistema urbano calabrese, oltre che un’opportunità di sviluppo
incentrata su una delle risorse riconosciute come ad alto
potenziale. L’obiettivo specifico del bando è riferito alla
realizzazione di progetti per lo sviluppo finalizzati alla
riqualificazione ambientale, recupero, decoro e rigenerazione
sociale ed economica. Le risorse sono finalizzate a promuovere lo
sviluppo dei centri storici, riconosciuti quale risorsa ad alto
valore strategico, in particolare per ciò che riguarda i fattori di
attrattività, con riferimento al potenziale turistico-ricettivo, a
partire dalla dotazione di patrimonio immobiliare inutilizzato.
Nello specifico, si perseguono gli obiettivi e le strategie
relative alla conservazione, recupero, riqualificazione, riuso,
potenziamento, valorizzazione e specializzazione del patrimonio
edilizio, architettonico e urbano dei centri storici. Inoltre, si
vuole migliorare la dotazione dei servizi finalizzata
all’innalzamento della qualità della vita (dotazione di servizi per
residenti e potenziali turisti) e alla definizione di nuove
destinazioni funzionali dei patrimoni immobiliari pubblici
abbandonati, secondo un piano complessivo di riassetto e attrazione
di nuove funzioni e attività.
Possono beneficiare delle risorse finanziarie i singoli Comuni, i
raggruppamenti di Comuni, le associazioni tra Comuni ed altre
pubbliche amministrazioni e le associazioni miste pubblico-private
(a prevalente capitale pubblico), all’uopo costituite e per le
quali sia ben posto in evidenza il valore aggiunto derivante dalla
collaborazione dei soggetti coinvolti per la migliore e più
efficace riuscita dell’intervento proposto.
La Regione, nella selezione degli interventi, attua un processo di
valutazione trasparente, inclusivo e accompagnato da un’adeguata
azione di comunicazione.
La Commissione di valutazione gestirà le proposte nel rispetto del
decreto legislativo 196/2003 e successive modifiche e integrazioni.
La selezione degli interventi sarà effettuata in due fasi distinte.
La prima fase riguarda l’ammissibilità formale ed è riferita alla
verifica dei requisiti di forma richiesti dal bando (conformità
della documentazione presentata e rispetto della tempistica;
requisiti soggettivi del proponente; requisiti oggettivi della
domanda-proposta progettuale).Sulla base di tale prima fase di
valutazione le domande-proposte progettuali potranno accedere a
quella successiva. La seconda fase di selezione riguarda la
valutazione delle proposte progettuali da parte di una Commissione,
appositamente nominata con decreto del dirigente generale del
dipartimento Urbanistica e Governo del Territorio. La valutazione
consentirà di stilare la graduatoria degli interventi ritenuti
idonei.
a cura di www.regione.calabria.it
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