L’attuazione delle prime misure del programma di sviluppo rurale
(Psr) 2007-2013 della Campania, cofinanziato dal Fondo europeo
agricolo per lo sviluppo rurale (Feasr).
La dotazione finanziaria impegnata in questa prima fase è di
379
milioni di euro (su 1,8 miliardi da utilizzare fino al 2013). I
bandi di adesione alle predette misure, corredati dai relativi
allegati, sono consultabili sul sito
web della Regione
Campania www.sito.regione.campania.it/agricoltura, sul sito web
dell'Assessorato all'Agricoltura ed Attività Produttive,
www.economiacampania.net. Eventuali informazioni possono essere
richieste al numero verde 800.80.10.17.
Le
domande possono essere compilate sul portale del sistema
informativo agricolo nazionale www.sian.it
entro le ore 24.00
del 15 maggio 2008. Entro le ore 12.00 del quinto giorno
lavorativo successivo a tale scadenza dovrà invece essere
consegnato il
cartaceo al Settore Tecnico Provinciale
Agricoltura (misure 211, 212, 214, 215)
o Foreste
(misura 225) competente per il territorio.
"Dopo la pubblicazione dei primi bandi degli incentivi per le
imprese - sottolinea l'assessore regionale all'Agricoltura
Andrea Cozzolino -
arrivano i bandi del Programma di sviluppo
rurale. Si tratta di due fondamentali strumenti di sostegno alle
imprese campane, misure che investono ingenti risorse, in grado di
dare respiro al tessuto produttivo della regione e di avviare un
percorso concreto ed operativo per ed essere competitivi sui
mercati nazionali ed esteri.
Il programma regionale per lo sviluppo rurale -aggiunge Cozzolino -
assume grande rilievo, rispetta i tempi che avevamo programmato e
testimonia l'importante sforzo organizzativo e programmatico messo
in campo negli ultimi mesi dalla Regione Campania, in un quadro di
continuità con il periodo di programmazione 2000-2006 che, per
quanto riguarda il settore primario, è stato caratterizzato da
performance positive, riconosciute in sede nazionale e
comunitaria.
Gli aiuti e gli incentivi, contenuti nel programma si inseriscono
in un momento di particolare difficoltà per il settore agricolo,
determinato dalle tendenze dei mercati globali e dai processi di
riorganizzazione competitiva del sistema agroalimentare nazionale
ed europeo.
In questo quadro, il nuovo programma rappresenta uno degli
strumenti messi in campo per consentire all'agricoltura e alle aree
rurali di fronteggiare efficacemente le sfide dei mercati e la
congiuntura sfavorevole sostenendo le eccellenze delle nostre
tipicità e favorendo lo sviluppo delle aree rurali", conclude
Cozzolino.
a cura di www.regione.Campania.it
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