La legge Finanziaria per il 2008 (commi da 143 a 161 dell’articolo
2 della Legge n. 244 del 24 dicembre 2007) modifica in maniera
sostanziale il meccanismo d’incentivazione delle energie
rinnovabili tramite certificato verde.
Le novità più importanti riguardano il prolungamento del rilascio
dei certificati a 15 anni per gli impianti entrati in esercizio dal
1 gennaio 2008, la differenziazione del numero di certificati
rilasciati per MWh prodotto per le diverse tecnologie,
l’introduzione di tariffe garantite per gli impianti di piccola
taglia inferiori ad 1MW, ed infine, e per certi aspetti l’elemento
più importante, la modifica del meccanismo di definizione del
“prezzo di riferimento” del CV.
Il mercato ha recepito il cambiamento con una sensibile diminuzione
dei prezzi di vendita dei CV. Il loro valore tuttavia dovrebbe
assestarsi nel lungo periodo ad un livello tale da garantire una
remunerazione dell’energia rinnovabile prodotta pari ad almeno
180€/MWh inclusa la cessione dell’energia elettrica.
Sino ad oggi, la dinamica del prezzo del CV era completamente
indipendente dall’andamento dei fondamentali del mercato ovvero
dall’effettiva disponibilità di energia rinnovabile e della
relativa quota d’obbligo.
Col cambio normativo, il mercato sta scontando l’eccesso di offerta
accumulato negli ultimi anni. Il disegno del meccanismo tuttavia
prevede che nel lungo periodo il mercato converga in una situazione
di equilibrio tra domanda ed offerta ed un prezzo di riferimento
pari alla differenza tra 180€/MWh ed il prezzo di cessione
dell’energia elettrica.
Avere creato un meccanismo di paracadute sino al 25% di contributo
delle rinnovabili sul consumo interno lordo per scongiurare un
crollo del prezzo dei CV in caso di eccesso di offerta non
significa che questo sia l’obiettivo nazionale di sviluppo delle
rinnovabili tramite certificati verdi. Nel mercato dei certificati
verdi lo sviluppo delle rinnovabili converge su volumi
corrispondenti alla quota d’obbligo.
A fronte di queste osservazioni preliminari emerge l’importanza di
impadronirsi dei fondamentali che costituiscono il nuovo mercato
dei CV. Il comportamento del mercato del 2008 sconta il cambio di
regole. Nei prossimi anni si rende necessaria una continua analisi
dei fondamentali del mercato in termini di: domanda, offerta, e
disponibilità sul mercato di certificati di anni differenti nonché
una continua osservazione dell’andamento del mercato. Questo lo
scopo del nascente Osservatorio APER sul mercato dei certificati
verdi il cui primo report è oggi scaricabile dal sito di APER e
disponibile su www.quotidianoenergia.it.
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Claudia Abelli
Responsabile Comunicazione APER
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