L’Assessore regionale alle politiche della Mobilità e
Infrastrutture, Renato Chisso, è intervenuto oggi a Mestre (VE)
alla presentazione del Rapporto Congiunturale del Mercato delle
Costruzioni del Veneto, giunto alla sua ottava edizione per
iniziativa delle Casse Edili CEAV e CEVA. L’incontro è stato
l’occasione per fare il punto su di un settore, quello edile, che
per anni ha rappresentato il vero traino dell’economia veneta e che
oggi accusa i primi segnali di rallentamento.
Complessivamente – hanno sottolineato Sergio Benetello e
Roberto Strumento, Presidenti di CAEV e CEVA – il settore si
mantiene in buona salute e si sta ristrutturando. Questo è dovuto
in buona parte al rallentamento di alcuni settori, dopo anni di
vertiginosa crescita. Dopo il boom e successivo crollo della
costruzione di capannoni, con le opere pubbliche che proseguono a
singhiozzo, ora si vive un rallentamento del mercato edilizio.
Rallentamento di un comparto, è stato sottolineato, che comunque ha
registrato nel 2007 un fatturato di oltre 19 miliardi di euro, per
mantenere il quale, però, occorreranno altri segmenti, come
risparmio energetico, certificazione ambientale e sicurezza.
Nel suo intervento l’Assessore Chisso, dopo aver ribadito che
rispetto alla crisi internazionale i dati dicono che il Veneto,
anche nel settore edile, sta vivendo una situazione particolare, si
è detto convinto che comunque questa situazione di stallo sarà
presto superata. Il Veneto - ha precisato – vincerà
anche questa sfida, dopo quella della globalizzazione, rispetto
alla quale si temeva di dover soccombere, ma che si è vinta grazie
alle capacità di innovazione e di saper stare sul mercato delle
nostre aziende. In questa sfida – ha aggiunto – il ruolo
delle istituzioni non può essere quello di imporre, ma deve essere
quello di accompagnare le imprese. In questo la Regione del Veneto
sta facendo la sua parte con una legge urbanistica che comincia a
dare i primi risultati, anche se sarà necessario rendere più
elastica per meglio rispondere alle esigenze di un mercato, che
sempre di più dovrà puntare su alcuni elementi, primo tra tutti
quello della qualità.
Fonte: www.regione.veneto.it
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