A questa paradossale constatazione è giunto
Tecnothon,
laboratorio di ricerca tecnologica di
Telethon, alla fine di
un percorso di ascolto di persone con disabilità diverse.
Risultato: un sito internet www.unbagnopertutti.org che raccoglie
tutte le indicazioni per progettare e realizzare un bagno davvero a
misura d'uomo.
Quando si parla di progettare un bagno per disabili la persona
paraplegica, quindi con problemi di mobilità solo degli arti
inferiori, è considerata sia dal punto di vista legislativo che
progettuale il simbolo della disabilità motoria in quanto tale,
mentre, invece, è quella che forse riesce a raggiungere i gradi più
elevati di autonomia. Altre disabilità, al contrario, pur essendo
molto più invalidanti, spesso sono ignorate da chi legifera e da
chi progetta.
Partendo da queste constatazioni e mettendo attorno al tavolo
diverse persone disabili (ad esempio ipovedenti, con ridotta forza
fisica, con scarso equilibrio, con immunodeficienze) e tecnici, con
la supervisione di
tamassociati, esperti di
progettazione partecipata, è nato
unBAGNOperTUTTI:
un tentativo di accessibilità totale che rispetta le esigenze di
tutte le persone. Pensato per gli spazi pubblici ed elaborato in
due diverse soluzioni.
Ecco alcuni esempi della non accessibilità dei bagni per disabili
rilevati: la tazza del wc troppo alta e sagomata in modo non
ergonomico, lavabi e specchi dotati di inutili e complesse
regolazioni che dovrebbero favorire le persone disabili e
complicano invece loro la vita, interruttori ad altezze non idonee,
porte con aperture verso l'interno, dimensioni degli spazi troppo
ridotte.
Tecnothon - spiega il coordinatore del progetto, Francesco
Miotto -
crede fermamente nella valenza culturale e pratica del
progettare per tutti, disabili e non, ed intende
adoperarsi per diffondere sempre più questo approccio.
UnBAGNOperTUTTI dimostra quindi che l'accessibilità non può e non
deve ridursi all'adattamento degli oggetti o dell'ambiente,
all'abbattimento delle barriere, ma dev'essere un rovesciamento di
cultura, ripensando gli ambienti in base alle necessità di tutti,
ciascuno con le proprie peculiarità.
UnBAGNOperTUTTI è pensato, con piccoli accorgimenti e correttivi,
in due diverse varianti: una, Large, che ottimizza il bagno per
persone disabili; l'altra, Medium, è un normale bagno che con
l'inserimento di alcuni semplici accorgimenti può essere utilizzato
anche da persone con gravi limitazioni motorie.
Nel concreto, il progetto ha portato alla realizzazione: di una
check-list di accorgimenti e soluzioni pratiche da
adottare nella progettazione di un bagno pubblico; di un
sito web di consultazione (
www.unbagnopertutti.org) dove
sono disponibili tutte le informazioni sul progetto e da cui
scaricare gratuitamente sia le piantine dei due modelli che le
check-list; di un
prototipo di "bagno per tutti";
di uno
studio normativo che illustra le
prospettive di evoluzione della materia nel contesto europeo e
degli organismi internazionali; di una
tabella
comparativa che confronta le soluzioni proposte nella
check-list con la normativa attualmente in vigore.
Grazie a tutto questo, i nuovi bagni potranno così essere
effettivamente adeguati alle persone disabili.
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