Tra la fine di maggio e la prima settimana di giugno sarà
pubblicato il bando per l'accesso al contributo a fondo perduto
previsto dalla Regione per l'acquisto, la costruzione e il recupero
della prima casa. Questa opportunità, alternativa al consueto
contributo in conto interessi (già operativo dallo scorso mese di
aprile), fu proposta dalla Regione sino al 1984 sotto la
denominazione di "buono casa".
Interventi ammessi a contributo
- a) Costruzione in proprio;
- b) recupero in proprio;
- c) acquisto;
- d) acquisto con recupero.
Acquisto
L'alloggio:
- non deve essere stato ancora acquistato al momento di
presentazione della domanda di contributo;
- non deve essere accatastato nelle categorie catastali A1
(abitazioni di tipo signorile), A8 (abitazioni in ville) e A9
(palazzi di eminenti pregi artistici o storici);
- non può essere acquistato da discendenti o ascendenti diretti
in linea retta propri o di altro componente il nucleo
familiare;
- non deve essere locato;
- non deve appartenere al patrimonio di edilizia residenziale
pubblica.
Costruzione
La costruzione dell’alloggio non deve essere ancora iniziata alla
data di presentazione della domanda di contributo. La superficie
utile abitabile dell’alloggio non può eccedere i 143 mq. La
superficie non residenziale non può eccedere i 57 mq. Il contributo
è concesso sulla spesa riconosciuta ammissibile dalla Regione entro
il limite massimo di 1.069,36 euro a mq.
Recupero
L'alloggio da recuperare:
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