Dopo il successo dell'anno scorso torna alle ex Manifatture
Tabacchi di Cagliari Festarch, Festival Internazionale di
Architettura in Sardegna, diretto da Stefano Boeri e
Gianluigi Ricuperati.
Il tema scelto per la nuova edizione è il turismo
planetario, il turismo, indagato nelle sue premesse
geopolitiche, nelle sue forme architettoniche e nelle sue
conseguenze economiche ed emotive.
Associare la Sardegna ai grandi flussi turistici degli ultimi
decenni sembra un esercizio retorico piuttosto scontato. Invece è
un modo per comprendere il presente e il futuro del territorio,
nella regione e in innumerevoli altri luoghi della terra, ieri come
oggi.
L'incontro/scontro tra culture, tra residenti e visitatori, le
tensioni tra esigenze spesso contrastanti, le commistioni che ne
risultano, hanno plasmato non poche aree del globo, in certi casi
più di quanto abbiano fatto le guerre, i mutamenti ambientali o il
progresso industriale.
Partiremo dal concetto universale di viaggio turistico ed
esploreremo le molte facce del fenomeno: dall'individualità dei
grandi viaggiatori al turismo di massa, dalle esplorazioni alle
migrazioni.
Avremo un occhio di riguardo al paesaggio e alle sue mutazioni, ma
certo non trascureremo l'uomo.
Declineremo il tema in quattro momenti: vedere, ricordare,
accogliere, difendere.
Tra gli ospiti di quest'anno: Jacques Herzog, Francois Roche, Rem
Koolhaas, Peter Eisenman, Iñaki Abalos, Hans Ulrich Obrist,
Oliviero Toscani, Ricky Moody, Vito Acconci, Geoff Dyer, Mario
Dondero, Bruce Sterling, Andrea Branzi, Junya Ishigami, Fabio
Novembre, Joseph Grima, Marco Casamonti, Bjarke Ingels, Minsuk Cho,
Marcello Fois, Luc Sante, Francesco Erbani, Tom McCarthy, Flavio
Soriga, e molti altri.
Fonte: www.festarch.it
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