Mancano ancora i decreti attuativi dei Ministeri competenti per
rendere operative le nuove tariffe incentivanti previste dalla
Finanziaria 2008. Tra queste c'è anche la tariffa per l'eolico di
piccola taglia fino a 200 kW che potrebbe dare una decisiva spinta
al settore.
Con la Legge Finanziaria 2008 il precedente Governo ha introdotto
un innovativo sistema incentivante che riconosce tariffe
omnicomprensive per impianti a fonti rinnovabili sotto il megawatt
di potenza. Tra queste tariffe c'è quella pari a 0,30 €/kWh, della
durata di 15 anni, per la produzione di elettricità da impianti
eolici con potenze fino a 200 kW (art. 2 comma 145).
Tuttavia per rendere operative le tariffe, il comma 150 della
stessa Legge Finanziaria stabilisce che il Ministro dello
sviluppo economico, di concerto con il Ministro dell'ambiente e
della tutela del territorio e del mare, debba emanare dei decreti
ad hoc, in cui siano anche previste le modalità per l'estensione
dello "scambio sul posto" a tutti gli impianti alimentati con fonti
rinnovabili di potenza nominale non superiore a 200 kW di
potenza.
La perdurante assenza di tali decreti sta penalizzando tutti gli
impianti ad energia rinnovabile di piccola taglia e, in
particolare, il minieolico. In questo settore, ad esempio,
gli investimenti sono fermi e le aziende non sono in grado di
avviare nuovi programmi che sviluppino il potenziale tecnologico e
di mercato di questa tecnologia, con conseguenze in termini
industriali e occupazionali.
Il Kyoto Club chiede pertanto che il Ministero competente si
attivi celermente per la pubblicazione di tali decreti attuativi,
soprattutto in una fase in cui è necessario spingere tecnologie
energetiche pulite e già mature.
Va ricordato, a questo proposito, che la microgenerazione
distribuita con sistemi eolici di piccola taglia consente
soluzioni impiantistiche complementari alle installazioni di grande
taglia, in termini di disponibilità dei siti e utenze servite,
contribuendo alla diversificazione delle fonti energetiche
primarie.
Anche la comunità scientifica internazionale ha riconosciuto
l'importante contributo che i piccoli sistemi eolici possono dare
alle reti elettriche di bassa tensione, in particolare rurali, sia
in termini di riduzione delle perdite che di miglioramento del
livello di tensione elettrica (power quality).
Fonte: Kyoto Club
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