In maggio prosegue la serie positiva avviatasi nei primi
quattro mesi dell'anno, che aveva registrato un buon recupero
del mercato pubblico dell'ingegneria e architettura dopo il
crollo del 2007.
Infatti, secondo l'aggiornamento mensile dell'osservatorio
OICE-Informatel, in questo settore nel mese sono state indette
383 gare d'appalto (di cui 41 sopra soglia) per un
importo complessivo di 82 milioni di euro (di cui 60,3 sopra
soglia). Rispetto allo stesso mese dello scorso anno si rileva un
aumento dell'86,8% in valore (+136,2% sopra soglia e +18,2% sotto
soglia) e del 4,6% in numero di bandi. Occorre però segnalare che
il forte incremento del valore è in gran parte dovuto alla gara del
Ministero dell'Istruzione per l'affidamento del “servizio di
assistenza tecnica e gestionale, attuazione, monitoraggio e
sorveglianza dei programmi operativi nazionali FESR - ambienti per
l'apprendimento 2007-2013”, con un importo di 24,7 milioni di euro,
che da solo rappresenta il 30% del totale messo in gara in
maggio.
Nei primi cinque mesi dell'anno in corso risultano
pubblicate 1.984 gare, con un importo di 347,8 milioni di euro. Il
confronto con i primi cinque mesi del 2007 mostra un incremento del
55,5% in valore (+109,6% sopra soglia e -12,7% sotto soglia)
nonostante una flessione del 18,0% in numero, di conseguenza il
valore medio a bando cresce dell'89,6% (da 92.431 a 175.287
euro).
Continua a preoccupare la progressiva crescita del ribasso
con cui le gare vengono aggiudicate: in base agli ultimi dati
raccolti in maggio il ribasso sul prezzo a base d'asta è stato
del 29,2% per le gare indette nel 2007, ben 4 punti in più
rispetto alle gare indette nel 2006 (24,7%), mentre continuano a
registrarsi punte del 60%.
“I dati di maggio - ha dichiarato Braccio Oddi Baglioni,
nuovo presidente OICE - mostrano, per il quinto mese consecutivo,
una ripresa della domanda pubblica rispetto al 2007. I ribassi però
continuano ad aumentare in modo allarmante per la qualità dei
progetti ed è segno di un grave disagio nel settore. L'ingegneria
organizzata, come le imprese di costruzioni, hanno necessità di
risorse certe e costanti che diano continuità ai programmi di spesa
definiti negli ultimi anni; allo stesso tempo, però, occorre anche
dare certezza al quadro normativo che ancora viaggia fra
regolamenti e decreti correttivi annunciati e non varati. In
particolare - ha continuato Oddi Baglioni - sottolineiamo
l'esigenza di semplificare la disciplina sulla finanza di progetto,
di porre un freno ai ribassi eccessivi attraverso un'adeguata
disciplina dell'anomalia delle offerte, di tutelare la centralità
del progetto e la sua qualità, di limitare il ricorso alle
progettazioni interne alla committenza pubblica. Nel campo delle
infrastrutture strategiche, nel mettere mano - come ha annunciato
il Ministro Matteoli - alla Legge Obiettivo, riteniamo fondamentale
rivedere il ruolo del contraente generale evidenziandone ancora di
più le capacità di project management e progettuali, nello spirito
delle direttive europee e di quanto avviene a livello
internazionale. Sono, questi, temi irrisolti ancora sul tavolo - ha
concluso Oddi Baglioni - con il risultato di rendere poco
efficiente l'intero sistema e quindi di recare un danno a tutti:
collettività, amministrazione pubblica e imprese.”
L'analisi dell'osservatorio sulla tipologia delle stazioni
appaltanti nei primi cinque mesi mostra una maggiore attività,
rispetto all'analogo periodo del 2007, delle amministrazioni dello
Stato: 50 gare per 89,1 milioni (+11,1% in numero e +435,0% in
valore). In crescita anche le amministrazioni regionali (-49,2% in
numero e +113,4% in valore), le università e gli enti di ricerca
(+13,2% in numero e +72,9% in valore), le società concessionarie e
i privati sovvenzionati (-23,8% in numero e +68,1% in valore) e gli
IACP (-41,1% in numero e +62,5% in valore). Un segnale di
inversione di tendenza viene dalle amministrazioni comunali (-12,4%
in numero e +4,3% in valore). L'attività risulta ridimensionata per
le aziende sanitarie e ospedaliere (-1,9% in numero e -4,7% in
valore), per le amministrazioni provinciali (-19,2% in numero e
-29,8% in valore) e per i consorzi di comuni e le comunità montane
(-51,4% in numero e -37,5% in valore).
Nel confronto internazionale il numero delle gare sopra soglia
pubblicate dal nostro Paese nella gazzetta comunitaria nei primi
cinque mesi è passato da 157 nel 2007 a 234 nel 2008, con un
incremento del 49,0%; nell'insieme degli altri paesi dell'Unione
Europea il mercato è cresciuto del 16,1% (6.253 bandi nel
gennaio-maggio 2007 e 7.260 nel 2008). Nonostante la maggiore
crescita di questo anno, l'incidenza delle gare italiane sul totale
europeo continua ad attestarsi su una quota molto bassa, passata
dal 3,1% nel 2007 al 3,3% nei primi cinque mesi 2008.
Infine, in Italia la domanda indiretta di progettazione che si
esprime attraverso la pubblicazione delle gare per l'affidamento
congiunto di lavori e servizi di ingegneria risulta in aumento nei
primi cinque mesi, con 382 gare e un importo complessivo di 3.315
milioni (+17,1% rispetto allo stesso periodo del 2007).
Fonte: www.oice.it
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