SEGNALI POSITIVI ANCHE A MAGGIO. IN RIPRESA GLI APPALTI DI PROGETTAZIONE E COSTRUZIONE

11/06/2008

In maggio prosegue la serie positiva avviatasi nei primi quattro mesi dell'anno, che aveva registrato un buon recupero del mercato pubblico dell'ingegneria e architettura dopo il crollo del 2007.
Infatti, secondo l'aggiornamento mensile dell'osservatorio OICE-Informatel, in questo settore nel mese sono state indette 383 gare d'appalto (di cui 41 sopra soglia) per un importo complessivo di 82 milioni di euro (di cui 60,3 sopra soglia). Rispetto allo stesso mese dello scorso anno si rileva un aumento dell'86,8% in valore (+136,2% sopra soglia e +18,2% sotto soglia) e del 4,6% in numero di bandi. Occorre però segnalare che il forte incremento del valore è in gran parte dovuto alla gara del Ministero dell'Istruzione per l'affidamento del “servizio di assistenza tecnica e gestionale, attuazione, monitoraggio e sorveglianza dei programmi operativi nazionali FESR - ambienti per l'apprendimento 2007-2013”, con un importo di 24,7 milioni di euro, che da solo rappresenta il 30% del totale messo in gara in maggio.
Nei primi cinque mesi dell'anno in corso risultano pubblicate 1.984 gare, con un importo di 347,8 milioni di euro. Il confronto con i primi cinque mesi del 2007 mostra un incremento del 55,5% in valore (+109,6% sopra soglia e -12,7% sotto soglia) nonostante una flessione del 18,0% in numero, di conseguenza il valore medio a bando cresce dell'89,6% (da 92.431 a 175.287 euro).
Continua a preoccupare la progressiva crescita del ribasso con cui le gare vengono aggiudicate: in base agli ultimi dati raccolti in maggio il ribasso sul prezzo a base d'asta è stato del 29,2% per le gare indette nel 2007, ben 4 punti in più rispetto alle gare indette nel 2006 (24,7%), mentre continuano a registrarsi punte del 60%.

“I dati di maggio - ha dichiarato Braccio Oddi Baglioni, nuovo presidente OICE - mostrano, per il quinto mese consecutivo, una ripresa della domanda pubblica rispetto al 2007. I ribassi però continuano ad aumentare in modo allarmante per la qualità dei progetti ed è segno di un grave disagio nel settore. L'ingegneria organizzata, come le imprese di costruzioni, hanno necessità di risorse certe e costanti che diano continuità ai programmi di spesa definiti negli ultimi anni; allo stesso tempo, però, occorre anche dare certezza al quadro normativo che ancora viaggia fra regolamenti e decreti correttivi annunciati e non varati. In particolare - ha continuato Oddi Baglioni - sottolineiamo l'esigenza di semplificare la disciplina sulla finanza di progetto, di porre un freno ai ribassi eccessivi attraverso un'adeguata disciplina dell'anomalia delle offerte, di tutelare la centralità del progetto e la sua qualità, di limitare il ricorso alle progettazioni interne alla committenza pubblica. Nel campo delle infrastrutture strategiche, nel mettere mano - come ha annunciato il Ministro Matteoli - alla Legge Obiettivo, riteniamo fondamentale rivedere il ruolo del contraente generale evidenziandone ancora di più le capacità di project management e progettuali, nello spirito delle direttive europee e di quanto avviene a livello internazionale. Sono, questi, temi irrisolti ancora sul tavolo - ha concluso Oddi Baglioni - con il risultato di rendere poco efficiente l'intero sistema e quindi di recare un danno a tutti: collettività, amministrazione pubblica e imprese.”

L'analisi dell'osservatorio sulla tipologia delle stazioni appaltanti nei primi cinque mesi mostra una maggiore attività, rispetto all'analogo periodo del 2007, delle amministrazioni dello Stato: 50 gare per 89,1 milioni (+11,1% in numero e +435,0% in valore). In crescita anche le amministrazioni regionali (-49,2% in numero e +113,4% in valore), le università e gli enti di ricerca (+13,2% in numero e +72,9% in valore), le società concessionarie e i privati sovvenzionati (-23,8% in numero e +68,1% in valore) e gli IACP (-41,1% in numero e +62,5% in valore). Un segnale di inversione di tendenza viene dalle amministrazioni comunali (-12,4% in numero e +4,3% in valore). L'attività risulta ridimensionata per le aziende sanitarie e ospedaliere (-1,9% in numero e -4,7% in valore), per le amministrazioni provinciali (-19,2% in numero e -29,8% in valore) e per i consorzi di comuni e le comunità montane (-51,4% in numero e -37,5% in valore).
Nel confronto internazionale il numero delle gare sopra soglia pubblicate dal nostro Paese nella gazzetta comunitaria nei primi cinque mesi è passato da 157 nel 2007 a 234 nel 2008, con un incremento del 49,0%; nell'insieme degli altri paesi dell'Unione Europea il mercato è cresciuto del 16,1% (6.253 bandi nel gennaio-maggio 2007 e 7.260 nel 2008). Nonostante la maggiore crescita di questo anno, l'incidenza delle gare italiane sul totale europeo continua ad attestarsi su una quota molto bassa, passata dal 3,1% nel 2007 al 3,3% nei primi cinque mesi 2008.
Infine, in Italia la domanda indiretta di progettazione che si esprime attraverso la pubblicazione delle gare per l'affidamento congiunto di lavori e servizi di ingegneria risulta in aumento nei primi cinque mesi, con 382 gare e un importo complessivo di 3.315 milioni (+17,1% rispetto allo stesso periodo del 2007).

Fonte: www.oice.it


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