È partito in Sicilia il
Progetto Archimede, frutto della
collaborazione tra Enel ed Enea, che consente di applicare, per la
prima volta nel mondo, l'integrazione tra un ciclo combinato a gas
e un impianto solare termodinamico. Utilizzando una tecnologia
innovativa ed esclusiva, elaborata da Enea, Archimede consentirà la
produzione di energia elettrica dal Sole in maniera costante.
Sfruttando i concetti di accumulo termico, collettore solare, alta
temperatura di esercizio, fluido termovettore compatibile dal punto
di vista ambientale,
Archimede produrrà circa 5 MW di
energia elettrica aggiuntiva di fonte solare, con un risparmio di
circa 2.400 tonnellate equivalenti di petrolio all'anno e minori
emissioni di anidride carbonica per circa 7.300 tonnellate
l'anno.
Il progetto verrà a breve realizzato nella baia di S. Panagia, tra
Siracusa e Priolo Gargallo. L'assessore all'Industria
Pippo
Gianni ha, infatti, firmato ieri il decreto di autorizzazione
ai lavori e messa in esercizio dell'opera nell'ambito dell'accordo
di programma quadro per la riqualificazione del sito.
Siamo di fronte -ha detto l'assessore
Gianni-
a
una grande sfida. La Sicilia ha scelto di scommettere sullo
sviluppo compatibile. Con la firma odierna si sancisce
definitivamente lo spirito di collaborazione che questa
amministrazione intende avviare con le aziende che intendono
investire in Sicilia. Il nostro motto è: collaborazione e
semplificazione per ottimizzare risorse e opportunità.
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