Sul supplemento ordinario n. 152 alla Gazzetta ufficiale n. 147 del
25 giugno scorso è stato pubblicato il
decreto-legge 25 giugno
2008, n. 112 recante “Disposizioni urgenti per lo sviluppo
economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione
della finanza pubblica e la perequazione Tributaria” che è già
entrato in vigore il 25 giugno.
Riportiamo, qui si seguito,
alcuni punti della manovra che
potrà essere esaminata nel suo complesso nello stesso decreto-legge
allegato.
Emergenza abitativa e Piano Casa
All’articolo 11 rubricato con “Piano casa” viene stabilito che, al
fine di superare in maniera organica e strutturale il disagio
sociale e il degrado urbano derivante dai fenomeni di alta tensione
abitativa, il CIPE approva un piano nazionale di edilizia
abitativa.
Il piano da realizzare nel rispetto dei criteri di efficienza
energetica e riduzione delle emissioni inquinanti, è rivolto
prioritariamente a prima casa per giovani coppie a basso reddito,
per anziani in condizioni sociali o economiche svantaggiate, per
studenti fuori sede, per soggetti sottoposti a procedure esecutive
di rilascio e per immigrati regolari.
E’, anche, previsto il concorso di capitali privati. L'acquisto
dell'alloggio da parte dei nuclei familiari, poi, dovrà avvenire in
regime di comunione legale. Sì anche un piano di edilizia
residenziale sociale per abbattere il disagio abitativo, con lo
scopo di ridurre il disagio abitativo e promuovere l'housing
sociale.
Contante e assegni
Con l’articolo 32 recante “strumenti di pagamento, il tetto dei
5.000 Euro previsto per i pagamenti in contante o con assegni non
trasferibili torna a 12.500 euro.
Indietro tutta, dunque, per la norma che aveva rivoluzionato l'uso
di assegni e contanti scattata il 30 aprile.
Tracciabilità dei compensi professionali
Sempre con l’articolo 32, vengono cancellate le norme sulla
tracciabilità dei pagamenti con eliminazione della norma che
prevedeva il pagamento di un compenso solo con assegni non
trasferibili o bonifici o altre modalità di pagamento bancario o
postale, o mediante sistemi di pagamento elettronico, salvo per
importi unitari inferiori a 100 euro (art. 35, commi 12 e 12.bis
del decreto-legge 223/1996 convertito dalla legge n. 248/2006).
Ricordiamo che la norma eliminata prevedeva per la tracciabilità
dei compensi, sino al 30 giugno 2007 un limite di 1.000 euro.
Dall’1 luglio 2007 al 30 giugno 2008 il limite era passato a 500
euro e dal prossimo luglio l’importo sarebbe sceso a 100 euro.
Energia ed energia nucleare
Nell’articolo 7 recante “Strategia energetica nazionale” viene
precisato che entro sei mesi dalla data di entrata in vigore del
decreto (e, quindi, entro il 25 dicembre 2008), il Consiglio dei
Ministri definirà la “Strategia energetica nazionale” che indicHERà
le priorità per il breve ed il lungo periodo e RECHERà la
determinazione delle misure necessarie per conseguire, anche
attraverso meccanismi di mercato, alcuni obiettivi tra i quali la
diversificazione delle fonti di energia, il miglioramento della
competitività del sistema energetico nazionale, la promozione di
fonti rinnovabili e la realizzazione di impianti nucleari.
Il Governo è autorizzato, poi, ad avviare entro il 31 dicembre 2009
la stipula di uno o più accordi con Stati membri Ue o Paesi Terzi
per intraprendere processi di sviluppo nel settore dell'energia
nucleare.
Sicurezza impianti
Con l’articolo 35 viene precisato che entro il 31 marzo 2009 il
Ministro dello sviluppo economico, di concerto con il Ministro per
la semplificazione normativa, emana uno o più decreti, ai sensi
dell'articolo 17 della legge 23 agosto 1988, n. 400, volti a
disciplinare il complesso delle disposizioni in materia di attività
di installazione degli impianti all'interno degli edifici
prevedendo semplificazioni di adempimenti per i proprietari di
abitazioni ad uso privato e per le ed, anche, la definizione di un
reale sistema di verifiche di impianti di con l'obiettivo primario
di tutelare gli utilizzatori degli impianti garantendo una
effettiva sicurezza; e la revisione della disciplina sanzionatoria
in caso di violazioni di obblighi stabiliti .
Viene, anche, abrogato l’articolo 13 del decreto ministeriale n.
37/2008 che disciplinava gli obblighi documentali in caso di
trasferimento dell’immobile.
Expo Milano 2015
L’articolo 14 è, interamente, dedicato all’expo Milano 2015 e nello
stesso viene precisato che per la realizzazione delle opere e delle
attività connesse allo svolgimento del grande evento EXPO Milano
2015 in attuazione dell'adempimento degli obblighi internazionali
assunti dal Governo italiano nei confronti del Bureau International
des Expositions (BIE) è autorizzata la spesa di 30 milioni di euro
per l'anno 2009, 45 milioni di euro per l'anno 2010, 59 milioni di
euro per l'anno 2011, 223 milioni di euro per l'anno 2012, 564
milioni di euro per l'anno 2013, 445 milioni di euro per l'anno
2014 e 120 milioni di euro per l'anno 2015, mentre il il Sindaco di
Milano pro tempore, senza oneri aggiuntivi a carico del bilancio
dello Stato, è nominato Commissario straordinario del Governo per
l'attività preparatoria urgente.
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