Contratti pubblici: la nuova mappa dell'offerta Consip
Aggiornata la mappa dell'offerta per beni e servizi “pronti all’uso”. Cresce l’offerta disponibile per gli acquisti PNRR, con l’obiettivo di sostenere efficienza, trasparenza e sostenibilità nella spesa pubblica
Un ampio ventaglio di beni e servizi già contrattualizzati e immediatamente disponibili per le Pubbliche Amministrazioni, con soluzioni pronte per essere utilizzate anche nell’ambito del PNRR.
Mappa dell'offerta Consip: una “vetrina” da 14,7 miliardi per gli acquisti delle PA
È particolarmente ricca la “mappa dell’offerta” Consip, aggiornata al 30 aprile 2025, e che permette alle amministrazioni di usufruire di un quadro completo sui contratti attivi e disponibili sul portale degli acquisti.
Il valore complessivo dell’offerta attuale è pari a 14,7 miliardi di euro, suddivisi in 55 iniziative contrattuali che coprono i principali ambiti di spesa della PA. Si tratta di convenzioni e accordi quadro già aggiudicati, che consentono acquisti diretti o tramite ordine, senza necessità di avviare ulteriori procedure di gara.
Le categorie di spesa: ICT e energia in testa
La distribuzione dell’offerta riflette le priorità della spesa pubblica, in linea con le esigenze di digitalizzazione, transizione energetica e supporto ai servizi pubblici essenziali:
- ICT: il settore più rappresentato, con una disponibilità pari a 7,3 miliardi di euro (50% del totale). L’offerta comprende infrastrutture, licenze software, dispositivi hardware, servizi professionali, cybersecurity e comunicazioni;
- energia, utility e building management: una componente rilevante (42%, pari a 6,2 miliardi di euro), che copre forniture di carburanti, energia elettrica e gas, oltre a beni e servizi per la gestione degli immobili pubblici e del territorio;
- beni e servizi generali: circa 0,9 miliardi di euro (6%), per contratti relativi a veicoli, trasporti, buoni pasto e ristorazione;
- sanità: seppur con un’incidenza minore (0,3 miliardi di euro, pari al 2%), l’offerta include apparecchiature elettromedicali, dispositivi sanitari, farmaci e servizi correlati.
I contratti per l'attuazione del PNRR: affidamenti conformi a DNSH e clausole sociali
Particolare attenzione è dedicata all’impiego dei contratti per l’attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e del Piano Nazionale Complementare (PNC).
A tal fine, 29 delle 55 iniziative attive – per un valore complessivo di 5,8 miliardi di euro – risultano pienamente compatibili con gli obblighi ambientali e sociali previsti dai progetti finanziati dall’Unione europea, ovvero:
- i requisiti DNSH (“Do No Significant Harm”), in materia di impatto ambientale;
- le tutele di parità di genere, giovanile e inclusione lavorativa ex art. 47 del D.L. 77/2021.
La compatibilità è stata garantita attraverso il recepimento di tali requisiti nella documentazione di gara oppure con adeguamenti post-aggiudicazione dei contratti già in essere.
Nuove iniziative in arrivo: altri 9 miliardi entro sei mesi
Come segnala Consip, l’offerta è in continua evoluzione: nei prossimi sei mesi sono attesi nuovi contratti per un valore aggiuntivo stimato di 9 miliardi di euro, destinati a rafforzare ulteriormente la capacità di spesa delle PA, in un’ottica di semplificazione, centralizzazione e trasparenza.
Le amministrazioni interessate possono consultare i dettagli sull’offerta attiva e programmata accedendo alla sezione “Mappa dell’offerta” e al report aggiornato delle iniziative disponibili, pubblicati sul sito ufficiale Consip.