Servizi tecnici: gli appalti pubblici tornano a crescere

Il nuovo report dell'Osservatorio OICE: ad aprile 2025 numeri positivi rispetto a marzo e all’anno precedente, anche se il valore cumulato da inizio anno rimane comunque basso

di Redazione tecnica - 23/05/2025

Forte ripresa per il mercato pubblico dei servizi tecnici, anche se si tratta di numeri bassi rispetto agli "anni d'oro" del PNRR, ovvero il 2022 e il 2023, quando la domanda pubblica ha raggiunto il suo livello più alto.

Servizi di ingegneria e architettura: il report OICE sui bandi di aprile

La conferma arriva dai dati di aprile del report dell’Osservatorio OICE/Informatel: nel quarto mese dell’anno, infatti, il valore dei bandi, ottenuto sommando l’importo delle gare per servizi di ingegneria e architettura (201,6 milioni) al valore della progettazione esecutiva stimata compresa negli appalti integrati (18,9 milioni), raggiunge l’importo complessivo di 220,5 milioni, evidenziando, rispetto al mese precedente, un’impennata del 125,8% in valore.

Se invece si confronta il dato con aprile 2024, tale incremento arriva solo al 21,1%. Il recupero sull’anno precedente è significativo, anche se rispetto al 2023 e al 2022 , il valore corrisponde a -34,5% e -61,5%.

Se si confrontano i dati del valore relativo alle gare emesse nei primi 4 mesi dell’anno degli ultimi anni, la situazione è tale per cui il valore del 2025, pur tenendo conto del mega bando di ASPI da 171 milioni, uscito a gennaio, si attesta sul dato del 2019, con un evidente ridimensionamento della domanda di ingegneria e architettura, comprensiva anche della progettazione esecutiva inserita negli appalti integrati.

"Questa inversione del trend negativo è significativa", commenta il Presidente dell’Associazione, Giorgio Lupoi. “Va considerato che nel valore c’è anche un appalto per servizi di assistenza di circa 75 milioni che un po’ falsa il quadro, così come accaduto a gennaio con il bando ASPI per i monitoraggi su ponti e viadotti. Vedremo alla fine dell’anno quale sarà il risultato ma al momento appare chiaro come si sia tornati su per giù ai livelli del 2019"

Per Lupoi permangono delle storture nella disciplina del codice e nota con dispiacere che nel DL Infrastrutture, appena uscito in Gazzetta Ufficiale, siano stati disciplinati aspetti marginali del codice appalti, senza affrontare alcuni nodi che stiamo segnalando da tempo: anticipazione, trasparenza del mercato e verifiche dei progetti. “L’auspicio è che in sede parlamentare si avvii una discussione su questi temi e che si prenda atto dell’esigenza di intervenire recependo quanto a dicembre era stato ignorato.”

I dati

Scendendo nel dettaglio del report, le gare per soli servizi di ingegneria e architettura (esclusi gli appalti integrati) rilevate ad aprile sono state 214, per un importo di 201,6 milioni, + 32,9% nel numero e +169,7% nel valore rispetto al mese precedente; comparando le cifre al mese di aprile 2024, il numero registra un calo del 23,6%, a fronte di una crescita più moderata del 49,3% in valore. Il confronto con lo stesso mese degli anni 2023 e 2022 conferma un trend in ripresa in valore con un +17,9% sul 2023 a fronte del -57,0% nel confronto con il 2022.

Le gare UE (oltre 221.000 euro), in inversione di tendenza, continuano ad essere in recupero sul mese precedente, con una forte crescita in numero (+64,4%), e un’impennata in valore (+201,4%). In ripresa anche nel confronto con aprile 2024, con un +58,3% in valore.

Per quanto riguarda le gare di sola progettazione, nel mese di aprile il dato conferma l’avvio di un trend positivo: se ne contano infatti 86, con un valore di 78,2 milioni, +32,3% nel numero e +163,4% in valore rispetto a marzo 2025. Anche il confronto con aprile 2024 dimostra che il mercato è in crescita, sia per il numero dei bandi pubblicati (+30,3%), che ancor di più per il loro valore (+128,5%).  Nel primo quadrimestre 2025, i 252 bandi emessi hanno raggiunto un valore complessivo di 145,2 milioni, con un calo, rispetto allo stesso periodo 2024, del 17,6% in numero a fronte di un leggero incremento del 9,3% in valore.

Gli accordi quadro

I bandi per accordo quadro rilevati ad aprile sono stati 14, (6,5% del totale dei bandi per servizi di ingegneria e architettura di cui costituiscono però il 48,9% in termini di valore, con 98,7 milioni) L’aumento rispetto a marzo 2025 è notevole: +40% in numero e +574,8%. Anche il confronto con aprile 2024 registra una crescita nel numero dei bandi (+16,7%), a fronte di un’impennata in valore (+305,7%).

Diversa la situazione se si confrontano i dati con il biennio precedente: -83,1% in numero e-49,1% rispetto ad aprile 2022 mentre, comparando i dati con aprile 2023, questo calo si rileva meno pesante, riportando un -69,6% nel numero dei bandi pubblicati a fronte di un leggero incremento del loro valore, +13,0%.

Gli appalti integrati

Ad aprile 2025, le gare rilevate per appalto integrato sono state 57, con un importo della progettazione esecutiva compresa stimato in 18,9 milioni: -17,5% del valore dei servizi e -40,6% nel numero delle gare. Il confronto con il mese di aprile 2024 evidenzia, al contrario, un forte calo del 59,8% nel valore della progettazione esecutiva, a fronte di una flessione del 16,2% nel numero delle gare pubblicate.

Nel primo quadrimestre 2025, il valore della progettazione esecutiva incluso negli appalti integrati è stato di 49 milioni: -26,3% in valore rispetto al I quadrimestre 2024; il numero dei bandi rilevati è stato di 260, in aumento del 25,6% sul primo quadrimestre 2024.

 

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