Correttivo Codice: come cambia il Bando Tipo ANAC
Aperte le consultazioni sullo schema di disciplinare per procedure sopra soglia con criterio OEPV, alla luce delle novità del Correttivo al Codice Appalti. L'Autorità invita operatori e stakeholders alla massima partecipazione
Sono ancora aperte le consultazioni pubbliche per l’aggiornamento del Bando Tipo ANAC n. 1/2023: fino al 5 giugno 2025, l’Autorità invita stakeholders e operatori del settore a esprimere osservazioni e proposte sullo schema, alla luce delle modifiche apportate dal c.d. “Correttivo Codice Appalti”.
Correttivo Codice Appalti: modificato il Bando Tipo ANAC
L’attività di aggiornamento, riguardante lo schema di disciplinare per l’affidamento di servizi e forniture nei settori ordinari sopra soglia europea, con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, si è infatti resa necessaria aper diversi motivi:
- le modifiche apportate dal d.lgs. n. 209/2024 a numerose disposizioni del Codice dei contratti pubblici richiamate dallo schema tipo;
- le criticità operative emerse nei primi mesi di attuazione del d.lgs. n. 36/2023, anche con l’avvento della piena digitalizzazione del ciclo di vita dei contratti pubblici.
La raccolta di osservazioni e proposte avviene esclusivamente tramite il questionario online accessibile dal sito istituzionale dell’Autorità fino alle ore 23.59 del 5 giugno 2025.
La nuova versione è stata elaborata da ANAC con il supporto del gruppo di lavoro interistituzionale (Consip, Invitalia, soggetti aggregatori, Itaca, Ifel) che aveva già curato la redazione originaria.
Le modifiche al Bando Tipo
Le principali novità nello schema di disciplinare hanno riguardato:
- i requisiti di partecipazione e capacità economico-tecnica (artt. 100-104 del Codice);
- la gestione delle offerte anomale e il ribasso sulla manodopera (art. 108);
- l’uso del fascicolo virtuale dell’operatore economico (FVOE);
- l’inversione procedimentale e la verifica della documentazione ex art. 107;
- le modalità di rettifica dei bandi in caso di malfunzionamento delle PAD (Piattaforme di approvvigionamento digitale).
Tutti questi elementi hanno richiesto un riassetto del bando tipo, anche mediante l’eterointegrazione delle clausole originarie in attesa del testo aggiornato, come specificato nel Comunicato del Presidente ANAC del 14 gennaio 2025.
L’attività di consultazione avviene esclusivamente online, tramite il questionario pubblicato sul sito di ANAC, e riguarda in particolare:
- le clausole da aggiornare in funzione del Correttivo;
- le nuove formulazioni sui requisiti di capacità e partecipazione;
- la definizione delle soglie di ribasso sulla manodopera e l’interpretazione della “più efficiente organizzazione aziendale”;
- le modalità di trattamento dati e accesso agli atti digitali attraverso le PAD e il FVOE;
- la gestione dei malfunzionamenti informatici che impediscono l’espletamento corretto della procedura;
- l’applicazione dell’inversione procedimentale e le condizioni per la verifica anticipata dell’offerta rispetto ai requisiti di partecipazione.
L’obiettivo è garantire l’allineamento dello schema tipo alle modifiche normative e ai flussi digitali obbligatori, salvaguardando la chiarezza e la coerenza delle procedure di gara, oltre alla certezza giuridica per le stazioni appaltanti.
Un’occasione importante per stazioni appaltanti, operatori e stakeholders per proporre soluzioni ed evidenziare criticità, nell’ottica di partecipazione e collaborazione che ANAC promuove nei confronti degli attori del settore.