Bonus edilizi 2025: la Circolare del Fisco con tutte le novità

Le nuove aliquote di detrazione, la ripartizione decennale per il Superbonus, gli incentivi "green": ecco le istruzioni dell’Agenzia delle Entrate sulle novità introdotte dalla Legge di Bilancio 2025

di Redazione tecnica - 20/06/2025

Dopo la Guida completa alle detrazioni fiscali utilizzabili nella dichiarazione dei redditi, il Fisco ha pubblicato la Circolare del 19 giugno 2025, n. 8 con le istruzioni operative sulle novità fiscali contenute nella legge di bilancio 2025 in materia di:

  • interventi di recupero del patrimonio edilizio e di riqualificazione energetica degli edifici;
  • Ecobonus;
  • Sismabonus;
  • Superbonus.

Bonus edilizi: le novità della legge di Bilancio nella Circolare del Fisco

Tra le novità più importanti, la modulazione su due diverse aliquote per il Bonus Ristrutturazioni, Ecobonus e Sismabonus pari al 50% per immobili adibiti ad “abitazione principale” al termine dei lavori e 36% per gli altri immobili. Il documento contiene anche chiarimenti sugli interventi di sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale e sulle caldaie a combustibili fossili, oltre che in tema di Superbonus e sulla ripartizione della detrazione in dieci quote annuali.

La Circolare è così strutturata:

  • Articolo 16-bis, comma 3-ter, del TUIR (interventi di recupero del patrimonio edilizio e di riqualificazione energetica degli edifici);
  • Articoli 14 (interventi di efficienza energetica) e 16, commi 1 (recupero del patrimonio edilizio), 1-septies.1 (Sismabonus) e comma 2 (bonus mobili) del decreto legge 4 giugno 2013, n. 63;
    • Interventi di sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale con caldaie uniche alimentate a combustibili fossili;
    • Maggiorazioni per i titolari del diritto di proprietà o di un diritto reale di godimento per interventi sull’unità immobiliare adibita ad abitazione principale;
  • Articolo 119, comma 8-bis.2 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34 (Superbonus).

Vediamo nel dettaglio le novità più significative.

Interventi di recupero del patrimonio edilizio e riqualificazione energetica

Con il comma 54, l’articolo 16-bis, comma 3-ter, del Testo Unico delle Imposte sui Redditi (TUIR) è stato modificato per prevedere una riduzione dell’aliquota della detrazione al 36% nel 2025 e al 30% per il 2026 e il 2027.

Tuttavia, per la “prima casa” lo sconto fiscale sale al 50% per il 2025 e al 36% (anziché 30%) per gli anni 2026 e 2027.

L’agevolazione maggiorata, spetta anche per gli interventi realizzati sulle pertinenze, come garage e cantine. Inoltre la detrazione più elevata spetta a condizione che l’immobile venga adibito a prima casa entro la fine dei lavori.

Ecobonus e interventi di efficienza energetica

Il comma 55, lettera a) del decreto-legge 4 giugno 2013, n. 63, convertito dalla legge 3 agosto 2013, n. 90, è stato modificato in sede di legge di bilancio 2025. Le novità principali sono:

  • Aliquota del 36% per le spese documentate sostenute nel 2025,
  • Aliquota del 30% per le spese sostenute negli anni 2026 e 2027,
  • Maggiorazione (50% nel 2025 e 36% negli anni 2026–2027) per gli interventi realizzati dai titolari del diritto di proprietà o di un diritto reale di godimento su unità immobiliari adibite ad abitazione principale.

Le nuove aliquote si applicano a tutti gli interventi agevolati ai sensi dell’Ecobonus, inclusi quelli realizzati su parti comuni degli edifici condominiali e interventi che, fino al 2024, godevano di detrazioni più elevate.

Sismabonus

Il Sismabonus, disciplinato dall’articolo 16, comma 1-septies.1, del d.l. n. 63/2013, subisce anch’esso una modulazione in sede di legge di bilancio 2025:

  • Aliquota del 36% per le spese sostenute nel 2025,
  • Aliquota del 30% per le spese sostenute negli anni 2026 e 2027,
  • Con maggiorazione (50% per il 2025 e 36% per il 2026–2027) se gli interventi sono realizzati dai titolari dell’immobile adibito ad abitazione principale.

Per il “Sismabonus acquisiti”, la normativa prevede che il credito d’imposta spetti sulla base delle spese documentate, attenendosi al limite massimo di spesa fissato per ciascuna unità immobiliare, e richieda che l’immobile sia adibito a dimora abituale entro il termine di presentazione della dichiarazione dei redditi.

Superbonus

Il decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34 (convertito in legge con modificazioni), ha subito modifiche con il comma 56, lettera a) e b), che introduce il nuovo comma 8-bis.2 secondo cui:

  • la detrazione del 65% delle spese sostenute nel 2025 spetta, con riferimento agli interventi effettuati da condomini, persone fisiche che realizzano interventi su edifici composti da 2 a 4 unità immobiliari, delle Organizzazioni non lucrative di utilità sociale (Onlus), delle Organizzazioni di volontariato (OdV) e delle Associazioni di promozione sociale (Aps), a condizione che alla data del 15 ottobre 2024 sia stata presentata la comunicazione di inizio lavori asseverata (CILA) o, se necessario, l’istanza per il titolo abilitativo per interventi più complessi.
  • è possibile ripartire in 10 quote annuali la detrazione per le spese sostenute nel 2023, su opzione del contribuente, mediante dichiarazione integrativa da presentarsi entro il termine per il versamento del saldo delle imposte sui redditi del 2024.

Interventi di sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale

Il comma 55, lettere a) e b) esclude dagli incentivi fiscali gli interventi per la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale con caldaie uniche alimentate a combustibili fossili per le spese sostenute negli anni 2025, 2026 e 2027. Si tratta di una disposizione in linea con la Direttiva (UE) 2024/1275, che dal 1° gennaio 2025 preclude incentivi per queste caldaie, salvo specifiche eccezioni relative agli impianti a biomassa o altri sistemi rinnovabili.

Di conseguenza, tali interventi non ammetteranno la detrazione prevista a favore dell’Ecobonus, mentre saranno comunque ammissibili per gli impianti che rientrano nei criteri di sostenibilità energetica, come i microcogeneratori, le pompe di calore ad assorbimento e i sistemi ibridi.

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