Concordato Preventivo Biennale: le indicazioni del Fisco
In una nuova Circolare, tutti i chiarimenti dell'Agenzia delle Entrate per l'adesione al Concordato Preventivo Biennale ai fini delle imposte sui redditi e dell’IRAP
Tutte le istruzioni aggiornate in materia di Concordato Preventivo Biennale, dalle regole generali ai benefici per chi aderisce, alle risposte ai quesiti più frequenti di contribuenti e addetti ai lavori: sono questi i contenuti della nuova Circolare dell’Agenzia delle Entrate del 24 giugno 2025, n. 9/E, che tiene conto anche delle novità apportate dal decreto correttivo (d.Lgs. n. 81/2025).
Concordato Preventivo Biennale: la nuova Circolare del Fisco
Introdotto con il d.Lgs. n. 13/2024 (c.d. “Decreto CPB”), come da ultimo modificato dal decreto legislativo 12 giugno 2025, n. 81 (c.d. “Decreto correttivo”), il Concordato Preventivo Biennale consente ai contribuenti che applicano gli indici sintetici di affidabilità (“ISA”) di siglare un “accordo” con il Fisco a seguito della formulazione, da parte dell’Agenzia delle Entrate, di una proposta per la definizione biennale del reddito derivante dall’esercizio dell’attività d’impresa o dall’esercizio di arti e professioni, ai fini delle imposte sui redditi, e del valore della produzione netta ai fini dell’Imposta regionale sulle attività produttive (IRAP).
La Circolare illustra la disciplina attualmente vigente a seguito delle modifiche normative e si forniscono istruzioni operative agli Uffici. In particolare, nel documento si integrano le indicazioni di cui alla circolare del 17 settembre 2024, n.18/E, ad esclusione dei chiarimenti forniti relativamente ai soggetti c.d. forfetari che abbiano optato per il regime di CPB per il periodo d’imposta 2024.
Il documento è così strutturato:
- PREMESSA
- 1. ASPETTI GENERALI
- 1.1. Modalità e termini di adesione alla proposta di Concordato (articoli 8 e 9 del Decreto CPB)
- 1.2. La metodologia da utilizzare ai fini della proposta di concordato
- 1.3. Adeguamento della proposta di concordato per tenere conto di ulteriori informazioni fornite dal contribuente
- 1.4. Misure per graduare la proposta di concordato
- 1.5. Introduzione di soglie per le proposte di concordato preventivo biennale elaborate nei confronti di soggetti con elevato livello di affidabilità fiscale
- 1.6. Requisiti di accesso (articolo 10 del Decreto CPB)
- 1.7. Cause di esclusione (articolo 11 del Decreto CPB)
- 1.8. Ambito oggettivo del CPB
- 1.9. Cause di cessazione del CPB (articoli 19 e 21 del Decreto
CPB)
- 1.9.1 Cessazione o modifica dell’attività
- 1.9.2 Presenza di circostanze eccezionali
- 1.9.3 Adesione al regime forfetario
- 1.9.4 Operazioni societarie straordinarie e modifica compagine sociale
- 1.9.5 Dichiarazione ricavi o compensi eccedenti rispetto ai limiti previsti
- 1.10 Effetti derivanti dall’adesione al CPB
- 1.11 Cause di decadenza
- 1.12 Rinnovo del concordato
- 1.13 Rilevanza delle basi imponibili concordate
- 1.14 Determinazione degli acconti
- 1.15 Regime opzionale di imposizione sostitutiva sul maggior
reddito concordato
- 15.1 Modifica alle disposizioni in materia di imposta sostitutiva opzionale per i contribuenti aderenti al CPB
- 1.16 Commissione degli esperti
- 1.17 Modalità di adesione alla proposta di concordato – MODELLI
- 1.18 Modalità di adesione alla proposta di concordato
- 2. ATTIVITÀ DI CONTROLLO
- 3. SANZIONI ACCESSORIE
- APPENDICE
- RISPOSTE A QUESITI
- ULTERIORI RISPOSTE A QUESITI
Le novità
Per il biennio 2025-2026 possono aderire al Concordato i contribuenti che nel 2024 hanno esercitato, in via prevalente, una delle attività economiche del settore dell’agricoltura, delle manifatture, dei servizi, delle attività professionali e del commercio per le quali risultano approvati gli Isa e che non hanno già aderito per il primo biennio (2024-2025).
Inoltre per lo stesso biennio è previsto un “doppio binario” per comunicare la scelta: quest’anno l’adesione potrà infatti essere formalizzata:
- insieme alla dichiarazione;
- in alternativa, in via “autonoma” e cioè inviando il modello CPB insieme al solo frontespizio di Redditi 2025.
Nel caso di adesione autonoma, il contribuente potrà inviare il modello insieme al solo frontespizio della dichiarazione Redditi 2025, utilizzando lo stesso canale telematico della dichiarazione annuale, entro il termine stabilito per l’adesione.
Proprio per questo, la circolare ricorda che il termine per accettare la proposta, originariamente fissato al 31 luglio, è stato spostato al 30 settembre 2025 dal decreto “correttivo” (Dlgs n. 81/2025).
Infine, la circolare riserva un’appendice alle risposte, già oggetto di precedente pubblicazione, alla quale sono stati aggiunti nuovi chiarimenti. Infine, è riportata una ricognizione aggiornata delle risposte dell’Agenzia delle Entrate disponibili nella sezione Faq del sito istituzionale riportando quelle ritenute ancora attuali.
Documenti Allegati
Circolare