Qualificazione delle stazioni appaltanti: ANAC aggiorna il sistema
Recepite le modifiche introdotte dal Correttivo e implementate le funzionalità per l'invio delle istanze da parte delle Amministrazioni
Dopo le modifiche apportate dal d.Lgs. n. 209/2024 (Correttivo Codice Appalti) in materia, è pienamente operativo l’aggiornamento del sistema informatico ANAC per la qualificazione delle stazioni appaltanti e delle centrali di committenza.
Qualificazione SA dopo il Correttivo: aggiornato il sistema ANAC
Il nuovo impianto tiene conto delle variazioni intervenute all’Allegato II.4 del d.lgs. n. 36/2023 e consente adesso l’invio delle domande riferite al periodo successivo alla chiusura della finestra triennale 2023–2025, fissata al 30 giugno 2025.
I nuovi criteri di qualificazione, applicabili per la fase successiva al 30 giugno 2025, sono stati definiti da ANAC attraverso la delibera del 3 giugno 2025, n. 236, a seguito di una fase di consultazione pubblica.
In particolare, il documento approvato contiene indicazioni interpretative e operative volte a garantire uniformità applicativa, trasparenza e certezza giuridica nel riconoscimento dei requisiti di qualificazione per le attività di progettazione, affidamento ed esecuzione di lavori, servizi e forniture.
A valle dell’inserimento dei dati richiesti, il sistema calcola il livello di qualificazione raggiunto, tenendo conto dei nuovi parametri normativi. Il risultato può essere visualizzato prima dell’invio definitivo della domanda, consentendo alla stazione appaltante di operare eventuali modifiche o sostituzioni dei dati.
Il quadro normativo: la qualificazione delle SA nel Codice dei contratti pubblici
La qualificazione delle stazioni appaltanti trova fondamento negli articoli 62 e 63 del d.lgs. n. 36/2023, che hanno introdotto un sistema obbligatorio finalizzato a garantire la capacità tecnica e organizzativa dei soggetti deputati alla gestione delle procedure di gara. In particolare:
- l’art. 62 stabilisce che le stazioni appaltanti e le centrali di committenza possono procedere autonomamente all’affidamento ed esecuzione di appalti solo se in possesso della qualificazione rilasciata da ANAC, articolata per ambiti (progettazione e affidamento) e per oggetto del contratto (lavori o servizi e forniture);
- l’art. 63, invece, attribuisce ad ANAC il compito di definire e aggiornare i requisiti necessari per la qualificazione, attraverso apposite linee guida e deliberazioni, nonché di gestire la piattaforma digitale per la raccolta delle domande e l’attribuzione dei punteggi.
Il sistema si propone di valorizzare l’esperienza pregressa, la qualità organizzativa e il livello di digitalizzazione delle stazioni appaltanti, premiando quelle più strutturate e incentivando la centralizzazione delle committenze. La mancata qualificazione comporta il divieto di operare in autonomia nell’affidamento dei contratti pubblici, salvo ricorso a soggetti qualificati o centrali di committenza, come previsto dal Codice.
Durata, revisione e decorrenza della qualificazione
Ricorda ANAC che la durata della qualificazione è biennale, decorrente dalla data di invio dell’istanza. Le stazioni appaltanti e le centrali di committenza possono presentare la domanda in qualunque momento, senza vincoli temporali rigidi. È inoltre ammessa la presentazione di più istanze nel corso del biennio, con conseguente aggiornamento dell’intero orizzonte temporale di riferimento e reset del punteggio acquisito con le precedenti domande.
Ogni nuova domanda determina infatti l’azzeramento della qualificazione in corso e ne avvia una nuova, autonoma, a partire dalla data di invio della richiesta.
Nuovi strumenti disponibili: simulatori e manuale
A supporto degli operatori, ANAC ha predisposto due simulatori di calcolo:
- uno dedicato al settore lavori;
- uno per il settore servizi e forniture.
Entrambi i simulatori possono essere usati per verificare in via preventiva il punteggio ottenibile sulla base dei dati caricati, prima di formalizzare l’istanza.
Contestualmente ANAC ha pubblicato la versione aggiornata 8.0 del Manuale utente, disponibile sia nella pagina del servizio “qualificazione delle stazioni appaltanti” sia nella sezione dedicata all’Anagrafe Unica delle Stazioni Appaltanti (AUSA).
Procedura di inoltro e aggiornamento delle istanze
In merito alla presentazione delle istanze, ANAC precisa che:
- prima dell’invio definitivo è sempre possibile consultare l’esito del calcolo e modificare i dati inseriti;
- è ammessa l’eliminazione di un’istanza già compilata, per sostituirla con una nuova;
- le domande nello stato “Elaborate” o “Calcolate” ma non inviate entro le 23:59 del giorno stesso verranno automaticamente riportate allo stato di “Inserite”, per consentire un nuovo calcolo sulla base dell’aggiornamento delle gare registrate.
Documenti Allegati
Delibera