La Provincia di Reggio Emilia, in collaborazione con l’Autorità di
Bacino del Fiume Po, bandisce un concorso di idee per la
riqualificazione del paesaggio integrata allo sviluppo della
fruizione ricreativa, turistica e didattica del Fiume Po, nei
territori rivieraschi inclusi nelle Province di Reggio Emilia,
Parma e Piacenza.
L’area interessata dal concorso d’idee si sviluppa su un tratto del
Fiume Po lungo circa 160 km, ripartito tra le tre province di
Piacenza (97 km), Parma (43 km) e Reggio Emilia (20 km) e si
estende per un’ampiezza comprendente l’alveo inciso e le golene del
Po fino agli argini maestri (fasce fluviali A e B del PAI).
Si potrà inoltre fare riferimento a reti o sistemi che vanno oltre
i limiti sopra definiti, escludendo per questi proposte di
carattere progettuale.
Obiettivi del concorso
L’idea progettuale è da sviluppare a due scale differenti: una di
area vasta, territoriale (comprendente l’intero tratto di Po che
interessa le tre province) ed una locale di maggior dettaglio
(scelta discrezionalmente dai candidati all’interno del tratto
interessato dal bando), tra le quali dovrà essere riconoscibile una
relazione logica e unitaria.
La scala di area vasta dovrà sviluppare il concetto di sistema e le
relazioni tra le componenti interne ed esterne, elaborando un
diagramma/concept che strutturi l’intero intervento; quella locale
dovrà essere riferita ad una situazione tipologica particolare,
dettagliata ed applicata ad un sito specifico. La proposta di
dettaglio dovrà riguardare la riqualificazione e/o la ridefinizione
del sistema paesaggistico ambientale tipico del Fiume Po,
integrandolo con nuove fruizioni di tipo ecologico, ricreativo,
sportivo, turistico, culturale e didattico, affrontando e
risolvendo questioni connesse a tali attività secondo le
indicazioni di seguito esplicitate.
La risposta progettuale dovrà contemplare, anche in alternativa tra
loro:
- il recupero di ambiti maggiormente antropizzati come siti di
attività estrattiva esistenti, dismessi o pianificati, spiagge,
lidi;
- il recupero di ambiti o ecosistemi ad alta naturalità, siano
essi acquatici, terrestri (golene) e di transizione, anche rivolti
alla morfologia fluviale (es. lanche, bugni, ecc.);
- la realizzazione di ambiti finalizzati alla fruizione e pratica
di sport acquatici.
Essa potrà riguardare, inoltre, l’adattamento di corpi idrici
esistenti o di nuova progettazione, di alta qualità, finalizzati
alla balneazione (es. biopiscine).
Il progetto dovrà comprendere proposte relative alla rete di
mobilità e accessibilità, in funzione di un’attiva fruizione dei
luoghi, ipotizzando l’introduzione di nuovi elementi progettuali
che stimolino e soddisfino le esigenze di turismo sostenibile in
ambito fluviale, come spiagge attrezzate, percorsi ciclo-pedonali,
aree sportive, camping, strutture ricettive; potrà inoltre
individuare luoghi dedicati alla cultura ed allo
studio/monitoraggio del Fiume Po. L’idea progettuale potrà
individuare i valori che il paesaggio esprime come manifestazioni
identitarie percepibili lungo l’intero tratto e parallelamente su
scala locale, (ad esempio, la valorizzazione delle attività
agro-forestali), e potrà stabilire un percorso di salvaguardia
degli stessi, valorizzando le tradizioni storiche e attuali tipiche
di questi luoghi. La proposta progettuale dovrà essere innovativa e
mostrare altresì caratteristiche di realizzabilità e fattibilità
tecnica ed economica, nonchè esprimere esaustivamente i passaggi
logici che la strutturano, a partire dalle premesse, attraverso
scala progettuale adeguata.
Dati del concorso
Ente banditore Provincia di Reggio Emilia
Responsabile del procedimento dott.ssa Francesca
Mattioli
Segreteria del concorso Provincia di Reggio
Emilia, Assessorato alla Cultura e Paesaggio, via Vicedomini -
42100 Reggio Emilia
Scadenza: 4 novembre 2008
Sito internet www.biennaledelpaesaggio.it
E - mail concorsi@biennaledelpaesaggio.it
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