Il Consiglio dei Ministri di venerdì scorso 11 luglio ha approvato,
in via preliminare il
disegno di legge sulla qualità
architettonica.
Come già preannunciato nella nostra precedente news del 10 luglio,
il testo predisposto dal Governo, ha, già, trovato d'accordo sia il
Consiglio nazionale degli architetti (Cnappc) sia l'Oice che con un
comunicato congiunto a firma dei due presidenti,
Raffele Sirica
e Braccio Oddi Baglioni, hanno plaudito all'iniziativa
“irrinunciabile per allineare il nostro Paese agli standard
qualitativi europei attraverso l'apertura del mercato della
progettazione ai giovani professionisti, la valutazione sul merito
dei progetti e una maggiore trasparenza negli affidamenti”.
Il provvedimento prevede, in particolare:
- la promozione dei concorsi di architettura;
- premi ai giovani professionisti che partecipano a tali
concorsi;
- obbligo delle amministrazioni pubbliche di destinare il 2%
della spesa per nuovi edifici (di importo superiore a un milione di
euro) all’inserimento di opere d’arte;
- piano triennale per la qualità architettonica.
Il provvedimento, la cui presentazione è stata anticipata dal
Ministro
Sandro Bondi a Torino durante il
Congresso
mondiale di architettura, intende allineare il nostro Paese
agli standard qualitativi europei attraverso l’apertura del mercato
della progettazione ai giovani professionisti, la valutazione sul
merito dei progetti e una maggiore trasparenza negli
affidamenti.
Viene anche introdotto il Piano triennale per la qualità delle
costruzioni pubbliche. Il disegno di legge sarà sottoposto al
parere della Conferenza unificata.
© Riproduzione riservata