Oggi inauguriamo alcune opere importanti per portare la nostra
Regione sulla via della sostenibilità ambientale e l’Ecoalbergo di
Ferentino è una di queste. – ha affermato Filiberto
Zaratti, Assessore all’Ambiente e Cooperazione tra i Popoli –
Il primo Ecoalbergo del Lazio è frutto del lavoro di recupero
di un casale attraverso moderne tecnologie, con un sistema per il
recupero delle acque piovane e impianti per il solare termico. Si
tratta di un albergo sostenibile realizzato con l'intervento della
Regione per un milione e 300mila euro, investiti su un casale di
proprietà della comunità montana, cosa che rappresenta un segno
tangibile delle potenzialità concrete che offre lo sviluppo
ecosostenibile al territorio.
“L’Ecoalbergo è una struttura con 16 camere per la cui apertura
sarà avviata tramite un bando. – prosegue Zaratti – E
questo primo Ecoalbergo non è un caso isolato, ne abbiamo in
progetto altri a ridosso delle aree protette, per dimostrare che la
tutela dell'ambiente si può fare con una politica di sviluppo
sostenibile, a tutto vantaggio della ricchezza locale”.
La giornata dell’Assessore Zaratti è proseguita con l’inaugurazione
di otto chilometri aggiuntivi, della pista ciclabile
Paliano-Fiuggi, all'interno dell'area protetta del lago di Canterno
e un impianto di illuminazione fotovoltaica in via Colle delle Mele
a Fiuggi.
“Questo nuovo sistema d’illuminazione pubblica a basso consumo
energetico alimentato da energia fotovoltaica è quanto di meglio si
possa fare in campo energetico, per una maggiore
sostenibilità. – ha concluso Zaratti – Si
tratta di 22 lampioni nei quali sono installati illuminatori a Led
dell’ultima generazione da 18 watt cadauno, alimentati da pannelli
solari fotovoltaici della potenza di 180 watt. Quest’impianto
permetterà di abbattere totalmente i consumi d’energia elettrica
relativi all’illuminazione notturna di via Colle delle Mele a
Fiuggi, poiché l’energia solare prodotta durante il giorno, viene
accumulata in una serie di batterie e utilizzata nelle ore
notturne. In futuro impianti analoghi potranno essere allacciati
alla rete, per cedere l’eccedenza di elettricità prodotta e poter
fruire così delle incentivazioni previste per legge”.
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