Il Consiglio dei Ministri nella seduta di ieri 29 marzo ha
approvato il regolamento degli esami di Stato per l’accesso agli
ordini professionali.
Il regolamento è legato alla riforma del DPR n. 380/2001 e con lo
stesso viene previsto il tirocinio generalizzato rivedendo
contestualmente le modalità per l’esame di Stato per l’accesso agli
Albi.
Il testo originario prevedeva, per l’accesso alla sezione A il
pre-requisito della laurea triennale per giornalisti, consulenti
del lavori, periti industriali, periti agrari, geometri ed
agrotecnici ma quest’ultima norma, dopo che il Consiglio di Stato
nella seduta del 13 marzo scorso aveva espresso la propria censura,
è stata modificata. I giornalisti ed i consulenti del lavoro
avranno la possibilità di partecipare all’esame di stato con il
precedente sistema del diploma più il praticantato o,
alternativamente, con la laurea.
Il Ministero conferma l’introduzione obbligatoria del tirocinio che
viene esteso a tutte quelle professioni che prima non lo avevano e
che dura in media sei mesi per tutti ed un anno per gli ingegneri e
che sarà svolto sotto la supervisione dell’ ordine di
riferimento.
Nel testo approvato ieri, probabilmente è stato stralciato
l’obbligo di una ulteriore pratica semestrale per passare dalla
sezione B, per la quale si è già svolta la pratica, alla sezione A
di un Albo.
Il provvedimento successivamente alla firma del Capo dello Stato,
sarà pubblicato sulla Gazzetta
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