Nell'ambito di un'indagine avvita per valutare le problematiche
connesse alla lievitazione dei prezzi dei materiali da costruzione,
l'Aniem ha partecipato ad un'audizione presso l'Autorità
per la Vigilanza sui contratti pubblici svoltasi il 23 luglio
u.s.
Nel corso dell'intervento l'Aniem ha anzitutto evidenziato come la
gravità del fenomeno penalizzi in modo particolare il settore delle
pmi. Il sistema dimensionato e frammentato di approvvigionamento
dei materiali e l'assoluta carenza di un'equa remuneratività dei
lavori, infatti, penalizzano fortemente tale tipologia di impresa
che ha assoluta necessità di un quadro di certezze economiche.
L'Aniem ha evidenziato come la gravità della situazione sia
testimoniata dalle costanti sollecitazioni provenienti dalle
imprese e dalle manifestazioni di protesta in atto su diverse aree
territoriali.
E' stata altresì rilevata l'assoluta disparità di trattamento che
emerge dal 1992 e viene riconfermata nell'attuale disciplina
legislativa che consente un sistema revisionale dei prezzi per gli
appalti di lavori e servizi (art. 115 del Codice dei Contratti) e
lo esclude per gli appalti di lavori (art.133), prevedendo
meccanismi inadeguati quali quello del prezzo chiuso (rapporto tra
tasso di inflazione reale ed inflazione programmata superiore al
2%) o inefficaci in quanto ancorati al verificarsi di circostanze
eccezionali e comunque fondati su un arco temporale troppo
ampio.L'Aniem ha rinnovato la richiesta che fin dal terzo decreto
correttivo o con apposito decreto legge (ricorrendo i presupposti
giuridici dell'emergenza) sia corretto il vigente meccanismo di
compensazione svincolandone l'applicabilità all'eccezionalità
dell'evento e consentendone l'adozione anche per gli incrementi
accertati nell'anno di presentazione dell'offerta.
E' stata altresì auspicata una modifica più strutturale che
consenta il ripristino di un sistema revisionale fondato su criteri
oggettivi desumibili da metodi costanti di rilevamento dei prezzi
(anche attraverso strumenti di rilevazione a carattere
regionale).Nel corso dell'audizione è stata data notizia di un
ordine del giorno approvato dalla Camera con il quale si sollecita
il Governo a recepire le necessarie modifiche normative nell'ambito
del 3° decreto correttivo al Codice in corso di approvazione.Sul
tema oggetto dell'audizione l'Aniem è nuovamente intervenuta anche
presso il Ministro delle Infrastrutture Matteoli per sollecitare
provvedimenti urgenti nonché l'attivazione di un tavolo di
confronto per l'avvio di un progetto di riforma strutturale sui
sistemi revisionali.
Fonte: www.aniem.it
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