Si terrà a Bologna l'1 e il 22 ottobre 2008, il corso di formazione
organizzato da Newton Centro Studi dal titolo La
progettazione dei sistemi di controllo termico solare e
raffrescamento passivo ventilativo.
Mutamenti del clima, ma anche della sensibilità ambientale, del
tenore di vita e delle correlate esigenze di comfort dei
consumatori, che cercano di convivere tra impianti energivori, ma
ormai considerati indispensabili, e processi inarrestabili di
lievitazione delle quotazioni del petrolio. Un panorama
ingarbugliato, dove le soluzioni nel breve periodo non sembrano
molte, e non solo nel nostro Paese, alla luce per esempio della
campagna "Cool Biz" che ha chiesto ai giapponesi di andare a
lavorare senza cravatta per risparmiare energia e tagliare le
emissioni di CO2. "Il barile a 146 dollari" titolano i quotidiani
e, su Il Sole 24 Ore, quello che ormai è un leitmotiv "L'impennata
dell'energia". Purtroppo un titolo che, secondo gli esperti,
rivedremo molto spesso, se è vero che i grafici prefigurano, a
gennaio 2009, il raggiungimento di quota 200. Mentre gli analisti
dibattono sulla natura fondamentale o speculativa dei fattori
all'origine dei rialzi dei prezzi, gli operatori dell'edilizia
cercano soluzioni in grado di coniugare tutela dell'ambiente,
comfort e convenienza economica.
In questo contesto le tecniche passive per il raffrescamento degli
edifici, basate su logiche per il controllo delle condizioni di
surriscaldamento all'origine dell'accumulo di calore ovvero per la
dissipazione del calore accumulato in eccesso, acquistano una
particolare significatività alla luce di diversi elementi.
Innanzitutto, le caratteristiche del clima nel nostro Paese
consentono, in molti casi, il raggiungimento degli standard di
comfort prefissati con la sola adozione di tecniche passive, o
comunque con apporti decisamente limitati di sistemi attivi.
L'analisi preliminare del sito evidenzia elementi di criticità, ai
fini degli obiettivi di condizionamento estivo, ma anche aspetti
che costituiscono risorse naturali, come brezze, vegetazione,
caratteristiche del suolo, i cui effetti di controllo
termico/raffrescamento possono essere valorizzati ed efficacemente
utilizzati attraverso l'attuazione di particolari soluzioni
tecnicoarchitettoniche.L'organismo edilizio recupera in tal modo un
equilibrio con l'ambiente esterno, che, di fatto, ha più
dimensioni. Infatti, stabilisce un'interazione, sotto il profilo
energetico, che muove dalla particolarità del sito e dalla
rispondenza progettuale del manufatto, mentre, sotto il profilo
dell'impatto ambientale, il recupero dell'equilibrio è dato
innanzitutto dall' abbattimento delle emissioni di CO2, ma anche
dal contenimento del rumore spesso causato dai componenti esterni
degli impianti di condizionamento.
Equilibrio che in definitiva significa "appartenenza"
dell'organismo edilizio a quel contesto ambientale, culturale,
paesaggistico.
Il corso intende proporre a Professionisti, Responsabili di Imprese
edili ed Enti locali, un momento di aggiornamento professionale
sull'applicazione di tecniche passive per il raffrescamento degli
edifici. Saranno pertanto approfondite le logiche alla base della
progettazione dei sistemi in esame con una particolare
evidenziazione, anche attraverso lo studio di casi pratici, delle
modalità di dimensionamento.
L'analisi di esempi applicativi sarà inoltre integrata dalle
elaborazioni effettuate con il software SPERA per il calcolo
semplificato del fabbisogno di raffrescamento di un edificio e la
determinazione del contributo energetico da tecniche di
raffrescamento ventilativo ambientale e strutturale. Il programma,
elaborato dal Prof. Grosso, sarà consegnato ai partecipanti.
Modalità organizzative
Il corso si svolgerà a Bologna l'1 e il 22 ottobre 2008 secondo il
seguente orario di lavoro:
Mattino ore 9.30-13.30
Pomeriggio ore 14.30-18.30
A tutti i partecipanti sarà rilasciato un Attestato certificante la
frequenza.
Il corso si terrà presso la sede dell'Ordine degli Architetti della
Provincia di Bologna, Via Saragozza n. 175
Quote di partecipazione
€ 380+IVA 20%
€ 330+IVA 20% (quota individuale riservata ai Professionisti
associati all'Ordine degli Architetti della Provincia di Bologna e
alle Aziende/Studi che iscriveranno al corso due o più
partecipanti) (riferimento S270)
Per iscrizioni entro il 31 luglio la quota d'iscrizione è di €
260,00+IVA 20%
© Riproduzione riservata