Eventi naturali, sollecitazioni meccaniche, degrado dei materiali:
sono tutti fattori in grado di pregiudicare nel tempo la sicurezza
e l’affidabilità delle strutture edilizie. Per questo motivo le
costruzioni - così come i lavori di ingegneria civile, le strutture
industriali e i loro componenti - devono essere concepite,
costruite, ispezionate, mantenute e riparate in modo che conservino
intatti nel tempo quei requisiti di sicurezza e di comfort in base
ai quali sono stati edificati. La norma
ISO 13823:2008
“
General principles on the design of structures for
durability” definisce i principi generali e illustra le
procedure idonee per la verifica della durabilità delle strutture
edilizie soggette a quegli eventi prevedibili di origine naturale
(p.es. l’azione del vento, della neve o dei terremoti), anche di
tipo prettamente meccanico, che possono determinare l’usura dei
materiali e influire negativamente sulla loro qualità nel
tempo.
La norma tecnica si pone dunque un duplice obiettivo:
- migliorare la valutazione e la progettazione di strutture in
grado di durare nel tempo, attraverso l’incorporazione dei principi
propri della scienza delle costruzioni nelle pratiche
dell’ingegneria strutturale;
- fornire una struttura per lo sviluppo di modelli matematici in
grado di prevedere la vita utile di esercizio dei componenti delle
strutture edilizie.
Il professor
A.M. Brandt, che ha presieduto i lavori del
comitato ISO/TC 98 “
Bases for design of structures”
responsabile dello sviluppo della norma, ha dichiarato: “
I
principi generali per la verifica e la progettazione della
durabilità di strutture e componenti definiti in questa norma
internazionale possono essere utilizzati ogni qualvolta sia
richiesta una valutazione dell’affidabilità di una costruzione nel
tempo, sia che si tratti di un edificio nuovo sia che si tratti di
uno già esistente”.
In questo senso la nuova norma ISO 13823:2008 intende svolgere
quella funzione di armonizzazione tecnica svolta per trent’anni
dalla ISO 2394 “
General principles on reliability for
structures”. Essa tratta quindi una molteplicità di argomenti
correlati, quali:
- i concetti basi sulla verifica della durabilità;
- i requisiti della durabilità;
- la vita utile di esercizio stimata di una struttura e dei suoi
componenti;
- i modelli di progettazione.
La norma ISO 13823:2008 non tratta espressamente il tema della
sostenibilità delle strutture edilizie. Molti di questi aspetti,
come la scelta dei materiali o i consumi energetici, non rientrano
infatti tra gli obiettivi del documento. Tuttavia, se pur
indirettamente, la durabilità delle strutture influisce in termini
positivi sulla sostenibilità delle infrastrutture.
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