Ricollocare i consultori familiari al centro del sistema dei
servizi di welfare. Con questo obiettivo la Giunta Marrazzo ha
deliberato, nella sua ultima assise pre estiva, uno stanziamento di
complessivi 7.438.640 € per il rilancio e la riqualificazione dei
consultori familiari del Lazio.
Di questa cifra 2.643.640 € sono destinati a interventi di
ristrutturazione e manutenzione degli immobili dove sono ubicati i
consultori e, in particolare, all’informatizzazione con l’obiettivo
di mettere “in rete” consultori e servizi sociali territoriali. Per
la formazione e aggiornamento professionale del personale sono
previsti 195mila €. Ma la tranche più consistente del
finanziamento, pari a 4.200.000 €, è destinata alla realizzazione
di progetti innovativi per la riorganizzazione dei servizi
consultoriali.
Le Asl dovranno, dunque, presentare progetti con una forte
connotazione sperimentale che riguardino cinque principali aree di
attività: la mediazione familiare per favorire il benessere della
coppia, gli interventi di preparazione alla genitorialità (con
particolare attenzione alle ragazze madri e alle famiglie con
disagio sociale e economico), le attività di prevenzione e sostegno
dei casi di violenza e maltrattamento in ambito familiare a danno
delle donne e dei minori, gli interventi di ascolto e mediazione
culturale per favorire l’integrazione e l’accesso ai servizi degli
stranieri immigrati e le attività di sostegno ai genitori nelle
fasi più critiche della crescita dei figli e nei casi di difficoltà
di integrazione scolastica e sociale.
“Con questo provvedimento – ha dichiarato il presidente della
Regione Piero Marrazzo – abbiamo voluto dare un segno di forte
interesse per le funzioni delicatissime che i consultori svolgono
quali strutture di ‘frontiera’ tra utenza e servizi, trovandosi a
operare in situazioni sociali spesso difficili e nell’emergenza di
nuove problematiche che richiedono risposte complesse”.
a cura di www.regione.lazio.it
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