Il presidente della Regione Campania Antonio Bassolino ha insediato
oggi a palazzo S. Lucia il Comitato di Coordinamento regionale
delle attività di prevenzione e vigilanza in materia di salute e
sicurezza sul lavoro.
In apertura dei lavori, su proposta del presidente, il Comitato ha
osservato un minuto di silenzio in memoria di Fabrizio Materazzo,
il giovane operaio edile morto a Salerno ieri sera in seguito ad un
incidente sul lavoro.
Il Comitato nasce in applicazione della nuova normativa varata
quest’anno con il Testo Unico sulla Sicurezza sul lavoro, e dovrà
sviluppare piani di attività e progetti operativi, analizzare i
dati relativi agli infortuni e alle malattie professionali,
definire indirizzi per la programmazione delle attività di
prevenzione.
"Ci dotiamo in questo modo - ha detto il presidente Bassolino - di
una cabina di regia a livello regionale che, grazie al diretto
coinvolgimento delle organizzazioni sindacali e datoriali, riuscirà
ad offrire un forte contributo alla definizione di più efficaci
politiche di prevenzione".
Nel 2007 la Regione ha realizzato 7 mila ispezioni e svolto 11 mila
sopralluoghi nei cantieri. Quest'anno l’obiettivo è 10 mila
ispezioni e 16 mila sopralluoghi, per arrivare nel 2009
rispettivamente a 15 mila e 23 mila.
"Puntiamo - ha aggiunto il presidente - a raddoppiare le attività
di prevenzione entro il 2009. Si tratta di un obbiettivo
impegnativo, che abbiamo sottoscritto anche in Conferenza Stato
Regioni come uno degli adempimenti fondamentali del Patto per la
Salute. Per questo abbiamo deciso di legare la valutazione dei
dirigenti delle Asl anche ai risultati che saranno in grado di
ottenere sulla sicurezza.
Con i proventi derivanti dalle sanzioni amministrative abbiamo
istituito un fondo regionale per l'attività di prevenzione nei
luoghi di lavoro. Stiamo lavorando alla realizzazione della rete
per la gestione dei dati attinenti la tutela della salute e della
sicurezza. Abbiamo infine individuato in tutte le 13 Asl della
Regione i referenti dei progetti nazionali sulla gestione degli
infortuni mortali e gravi, delle malattie professionali e sui
flussi informativi.
Sappiamo che il tema delle morti bianche e degli infortuni è
particolarmente acuto nel Mezzogiorno. Perciò andremo avanti con un
impegno ancora maggiore per dare continuità alla lotta per
garantire la tutela della salute nei luoghi di lavoro, per rendere
più stringenti i controlli, soprattutto in campi come l'edilizia
dove dilagano le forme di lavoro nero, per garantire un maggior
coordinamento nelle attività di vigilanza", ha concluso
Bassolino.
Nel corso della riunione, è stata anche sottoscritta la Convenzione
per il monitoraggio permanente delle condizioni di salute di oltre
14.000 lavoratori esposti all'amianto. Lo stanziamento, già
previsto dalla giunta, è di 5 milioni di euro. La Campania è una
delle poche regioni d’Italia ad aver realizzato un programma così
vasto a tutela della salute dei lavoratori.
All'incontro erano presenti, tra gli altri, gli assessori regionali
al Lavoro Corrado Gabriele e alla Sanità Angelo Montemarano, i
rappresentanti delle forze economiche, sociali e datoriali, e i
manager delle Asl.
a cura di www.regione.campania.it
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