Ieri, martedì 30 settembre 2008, viene presentata la nota sintetica
sull’andamento del mercato immobiliare, disponibile anche sul sito
internet dell’Agenzia del Territorio
(www.agenziaterritorio.gov.it), che analizza i volumi delle
compravendite effettuate in Italia nel corso del I semestre. Per il
settore residenziale, inoltre, è presente anche una breve sintesi
dell’andamento delle quotazioni medie di mercato rilevate
dall’Osservatorio del mercato immobiliare.
La nota semestrale, realizzata a cura dell’Osservatorio del mercato
immobiliare, evidenzia che nel I semestre 2008 il volume di
compravendite complessivo è stato di 780.953 transazioni con un
decremento complessivo pari a -12,3%, sul I semestre 2007 (tasso
tendenziale annuo). Si conferma, pertanto il trend negativo già
segnalato a partire dal II semestre 2006, dopo un lungo periodo di
crescita più o meno continua.
In particolare:
- il settore residenziale con 355.265 compravendite è quello con
il decremento più elevato, pari a -14%;
- il settore terziario con 8.818 transazioni, risulta in
decrescita del -12,5%;
- il settore commerciale con 22.880 transazioni risulta in calo
del -8,6%;
- il settore produttivo con 7.7771 transazioni è quello con il
calo più ridotto, -3,5%;
- i magazzini (comprendente cantine e depositi al servizio delle
abitazioni) sono in calo del -9,2%, con 52.718 compravendite;
- le tipologie raggruppate in ‘altro’(box e posti auto in
prevalenza, ma anche alberghi, immobili pubblici e categorie
speciali) con 333.501 transazioni subiscono un decremento del
-11,4%.
Il mercato del
settore residenziale, subisce un forte calo
anche nei comuni non capoluogo con una contrazione del 14% uguale a
quella delle città capoluogo. In questo settore si registra un calo
maggiore al Nord, -15,4% ed inferiore nel Sud,-10,7%. Tale tendenza
negativa risulta marcata anche per le maggiori otto città (-15,4%
mediamente) e per le relative province (-13,9%), a cominciare da
Torino, -23%, seguita da Napoli, -19% circa ( in questa città il
mercato è in forte discesa già dal 2006) e Bologna -16,7% (in
leggera ripresa, però, rispetto al semestre precedente). Più
contenuta la diminuzione del settore a Milano -12,8% ed a Roma
-13,2%. La quotazione media di riferimento dei prezzi al metro
quadro risulta pari a 1.580 €, in crescita del 1,4% rispetto al
semestre precedente (tale crescita risulta, comunque, dimezzata
rispetto al semestre precedente e inferiore al tasso
d’inflazione).
Il settore terziario, ovvero gli uffici, dopo una leggera
ripresa nel secondo semestre 2007, si allinea all’andamento
generale del mercato immobiliare, con un sensibile calo delle
compravendite nel I semestre 2008 (-12,5%), particolarmente elevato
nel Centro, -16,4%. Il settore terziario nel I semestre 2008,
presenta, peraltro, un volume di compravendite ancora superiore a
quello del I semestre 2003, +10% circa.
Il settore commerciale, che include i negozi, i laboratori
ed i centri commerciali (intesi come strutture commerciali di
grande superficie) subisce una perdita media del 8,6%, con un calo
più elevato nel Sud, -10%, ed inferiore nel Centro, -6,3%. Rispetto
al I semestre 2003 il volume di compravendite è sceso del 7,5%
circa, mediamente, in tutte le aree geografiche.
Il settore produttivo, che annovera i Capannoni e le
Industrie, è il settore che nel I semestre 2008 registra il minor
decremento, -3,5% a livello nazionale, dopo un triennio di forte
crescita, 2003-06, in particolare al Sud, ed una contrazione
rilevante a partire dal 2007.
La nota, oltre al riepilogo nazionale, riporta alcune osservazioni
sul mercato dei diversi settori per grandi aree geografiche (Nord –
Centro – Sud) e delle principali province. Per il settore
residenziale, si amplia l’analisi distinguendo i mercati dei
capoluoghi e della provincia e per classi dimensionali delle
abitazioni.
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