OFFERTE ANOMALE

07/10/2008

Il terzo decreto correttivo al Codice dei contratti (Dlgs. n. 163/2006) di cui al recente decreto legislativo 11 settembre 2008, n. 152 pubblicato sul supplemento ordinario n. 227 alla Gazzetta ufficiale n. 231 del 2 ottobre scorso contiene, all’articolo 1, comma 1, lettera bb2), alcune modifiche all’articolo 122, comma 9 recante l’esclusione automatica dalla gare delle offerete anomale
Nella precedente stesura, quando il criterio di aggiudicazione era quello del prezzo più basso, la stazione appaltante, per i contratti di lavori pubblici sotto soglia poteva prevedere nel bando l’esclusione automatica dalla gara delle offerte che presentavano una percentuale di ribasso pari o superiore alla soglia di anomalia individuata ai sensi dell’articolo 86 del codice stesso con la precisazione che tale istituto non era esercitatile con un numero delle offerte ammesse inferiore a cinque.

Con le modifiche introdotte dal terzo correttivo al comma 9 dell’articolo 122 viene inserito un limite di importo pari ad 1 milione di euro per l’esercizio della facoltà per le amministrazioni, di prevedere nel bando l’esclusione automatica delle offerte anomale con la precisazione che tale facoltà non è, ora, esercitatile con un numero di offerte ammesse inferiore a 10.
In definitiva, a partire dal 17 ottobre prossimo (data di entrata in vigore del D.Lgs. n. 152/2008) in tutti i bandi di gara, le amministrazioni appaltanti, per i lavori al di sotto di 1 milione di euro e sempre che il numero delle offerte sia maggiore o uguale a 10, possono prevedere l’esclusione automatica delle offerte che presentano una percentuale di ribasso pari o superiore alla soglia di anomalia.

Con tale modifica, per i lavori di importo inferiore alla soglia comunitaria ma superiore ad un milione di Euro e nel caso di importi inferiori ad 1 milione di Euro con un numero di offerte inferiore a dieci non è più possibile l’esclusione automatica ed occorre utilizzare tutta la procedura prevista all’articolo 87 (Criteri di verifica delle offerte anormalmente basse) del Codice stesso.

A cura di Paolo Oreto


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