AL VIA CENSIMENTO AMIANTO

15/10/2008

E’ stato avviato nella Regione Lazio il Progetto per la mappatura della presenza di materiali contenenti amianto (MCA) in tutto il territorio regionale con l’invio di 30.000 lettere ad altrettanti soggetti pubblici o privati potenzialmente interessati.

Il progetto punta a superare un ritardo storico della Regione Lazio lungo 16 anni. E’ del 1992 infatti la prima legge che indicava un percorso preciso per arrivare a mappare la presenza dell’amianto negli edifici aperti al pubblico in modo da programmare la dismissione. Tutto questo fino ad oggi non è stato fatto. A conferma di una sottovalutazione del problema da parte delle precedenti amministrazioni basti considerare che le risorse impegnate per questo progetto risalgono al 2003 con determina del Ministero dell’Ambiente.

La lettera del Presidente Marrazzo è già stata inviata ai 30.000 destinatari del progetto in particolare enti, agenzie, istituti ed aziende, presenti nella nostra Regione, con le istruzioni per compilare le schede previste dal D.M. 101/2003 e dare il via così ad un processo che dovrebbe permettere di recuperare il tempo perduto.

Obiettivo generale è quello di individuare gli edifici ed i siti caratterizzati dalla presenza di MCA nella nostra Regione, per essere in grado di individuare le situazioni a maggior rischio per gli ambienti di vita o di lavoro e potere quindi intervenire con la bonifica delle aree dove il pericolo per la salute della popolazione risulti potenzialmente più elevato, in relazione alla tipologia dei MCA, alla loro accessibilità, allo stato di conservazione e, quindi, alla loro pericolosità per la popolazione.

Il progetto prevede varie fasi, a cominciare dal censimento con georeferenziazione degli edifici ed impianti con MCA ancora presenti in edifici pubblici o aperti al pubblico (ad esempio i ministeri, le scuole, le aziende sanitarie e ospedaliere, le banche, gli uffici postali, le stazioni, ecc.), con particolare attenzione a quelli con amianto in matrice “friabile”, che rappresentano le situazioni più problematiche.

La realizzazione del censimento è affidata al Centro Regionale Amianto – Laboratorio di Igiene Industriale della AUSL di Viterbo, in la collaborazione con i Dipartimenti di Prevenzione delle AUSL, dell’Arpa Lazio, del Registro Mesoteliomi (istituito presso la AUSL RM E), dell’Assessorato all’Ambiente e quello della Sanità.

I destinatari possono rispondere entro il 31/12/2008 compilando le schede per segnalare la presenza di MCA direttamente online all’indirizzo web www.laziosaluteesicurezza.it, dove si accede tramite il logo della mappatura.

Si sottolinea che la problematica della presenza di amianto nel Lazio è molto rilevante con oltre 10.000 tonnellate di MCA rimosse ogni anno e oltre 100 aziende operanti nelle attività di bonifica con più di 500 addetti.

Nel Lazio ogni anno vengono registrati oltre 100 decessi per mesotelioma pleurico, in grande maggioranza correlabili con una pregressa esposizione professionale od ambientale a fibre di amianto.

a cura di www.regione.lazio.it


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