3 MLN DELLA REGIONE PER OPERE IN SCUOLE MATERNE ED ELEMENTARI

10/11/2008

130 scuole materne ed elementari di tutte le province del Veneto saranno interessate da una vasta gamma di interventi di miglioria, grazie ad uno stanziamento di 3 milioni di euro, deciso dalla Giunta regionale su proposta dell’Assessore ai Lavori Pubblici Massimo Giorgetti. Si tratta del secondo riparto di questo tipo attuato nel 2008, e riguarda strutture scolastiche gestite da privati, perlopiù istituzioni di ambito religioso. “Anche in questo caso – sottolinea Giorgetti – proseguiamo nell’attuare un preciso impegno programmatico rivolto alla crescita strutturale di sedi didattiche vistosamente bisognose di interventi. Questa tornata di finanziamenti è rivolta alle istituzioni private che gestiscono scuole, ed è giusto e doveroso che sia così – aggiunge Giorgetti – perché esse svolgono una funzione di vitale importanza nell’economia dell’erogazione ai cittadini veneti di servizi essenziali come la scuola materna e quella elementare. A nessuno può sfuggire – prosegue l’Assessore – che il solo settore pubblico non riuscirebbe a far fronte alla sempre crescente richiesta da parte delle famiglie. Per questo, la presenza di un privato serio, tradizionale, attivo e attento ai veri valori da trasferire ai giovanissimi allievi è da considerarsi un prezioso aiuto nell’espletamento di una fondamentale funzione sociale”. Secondo Giorgetti, “il sostegno a interventi di miglioria delle strutture scolastiche è anche in generale, e non solo nel caso delle materne ed elementari, un’azione di grande rilievo. Siamo infatti convinti – aggiunge l’Assessore – che la qualità dell’istruzione si raggiunga attraverso diversi elementi. Anche quello legato alle sedi didattiche è da considerare primario, perché lavorare, studiare e vivere molte ore della giornata in ambienti accoglienti e moderni è certamente di aiuto a tutti, in primis insegnanti e studenti, per raggiungere un obbiettivo primario come quello di un’istruzione completa e formativa”. I contributi deliberati dalla Giunta regionale riguardano numerose tipologie d’intervento: adeguamento delle strutture alla legge 626 antinfortunistica, consolidamento ed impermeabilizzazione delle coperture, ampliamento di spazi da dedicare alla didattica, interventi sugli impianti tecnologici, rifacimento o adeguamento dei servizi igienico-sanitari, ampliamento degli spazi da destinare ai servizi o all’attività sportiva, lavori di bonifica dal “radon” nelle scuole situate in territori dove è registrata dal monitoraggio regionale la presenza di questo gas. Nel dettaglio, 70.007 euro sono andati in provincia di Belluno per 3 opere; 746.581 euro a Padova per 24 opere; 141.211 euro a Rovigo per 7 opere; 867.374 euro a Treviso per 36 opere; 455.513 euro a Venezia per 25 opere; 369.484 euro a Vicenza per 16 opere e 349.556 euro a Verona per 19 opere.

a cura di www.regione.veneto.it


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