TASSO DI INTERESSE DI MORA

12/11/2008

Sulla Gazzetta Ufficiale n. 264 di ieri 11 novembre è stato pubblicato il Decreto Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti 24 ottobre 2008 recante: " Determinazione, per il periodo 1 gennaio 2007-31 dicembre 2007, della misura del tasso di interesse di mora da applicare ai sensi e per gli effetti dell'articolo 30 del Capitolato generale d'appalto dei lavori pubblici, approvato con decreto del Ministero dei lavori pubblici 19 aprile 2000, n. 145".

Il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, in riferimento a quanto disposto all’articolo 30 del "Capitolato generale d’appalto dei lavori pubblici" approvato con decreto del Ministero dei lavori pubblici 19 aprile 2000, n. 145, ha emanato il Decreto 24 ottobre 2008 con cui viene fissato, per il periodo dall’1/1/2007 al 31/12/2007, al 5,95% la misura del tasso di interesse di mora da applicare ai sensi del citato articolo 30 del Capitolato generale d'appalto dei lavori pubblici.

Il tasso del 5,95% definito per l’anno 2007 torno a risalire dopo che per il 2006 aveva raggiunto la percentuale è più bassa dall’anno in cui era stato istituito (articoli 35 e 36 del DPR 1063/1962).

Ricordiamo che quello del primo anno, il 1963 fu del 7,500% mentre quelli degli ultimi anni sono i seguenti:
  • Anno 2000 6,250%;
  • Anno 2001 8,000%;
  • Anno 2002 7,250%;
  • Anno 2003 7,375%;
  • Anno 2004 7,125%;
  • Anno 2005 7,125%;
  • Anno 2006 5,350%;
  • Anno 2007 5,950%.
Mentre nella tabella allegata alla presente notizia riportiamo i tassi di mora per l’appalto di opere pubbliche dal 1963 al 2007 indicando per ogni anno il tasso, il decreto di riferimento e la gazzetta su cui è stato pubblicato.
Vale la pena precisare, anche, che il decreto in argomento è stato emanato con notevole ritardo ed, infatti, in verità dovrebbe essere predisposto nel corso dell’anno stesso cui si riferisce; attendiamo, quindi, il decreto relativo al periodo 1 gennaio 2008 31 dicembre 2008, nella speranza che non abbia un ritardo di un anno come quello del 2007.
A cura di Paolo Oreto


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