L’Ance ha incontrato nei giorni scorsi i rappresentanti delle
maggiori banche operative in Italia: Intesa San Paolo,
Unicredit-Banca di Roma, Banca Nazionale del Lavoro e
Monte Paschi di Siena.
Obiettivo dei colloqui, condotti dal presidente dell’Ance Paolo
Bozzetti, è stato quello di richiamare l’attenzione sui gravi
rischi, sia per il settore che per il Paese, della stretta
creditizia in atto.
Una stretta immotivata, specie dopo che gli interventi della Bce e
il sistema di garanzie messo in campo a livello nazionale da
governo e Banca d’Italia hanno riportato fiducia nel mercato
interbancario, ma che sta già dando i primi preoccupanti segnali.
Molte imprese Ance denunciano infatti di aver subito
l'annullamento di finanziamenti su operazioni già chiuse o
di aver ricevuto richieste molto più onerose di qualche mese fa. Si
tratta di azioni gravissime e molto pericolose, che specie in un
momento come questo rischiano di soffocare il sistema produttivo
delle costruzioni.
Oggetto degli incontri anche la proposta e l’individuazione di
strategie comuni tra imprese e istituti di credito per la
realizzazione del Piano casa e l’ammodernamento del sistema
infrastrutturale del Paese.
Nel documento in allegato vengono sintetizzate le richieste che
l’Associazione ha avanzato ai responsabili degli istituti di
credito e le risposte che ogni banca ha fornito nel corso degli
incontri.
Fonte: www.ance.it
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