È stata lanciata ieri, presso la sede dell'
Ordine degli
Architetti P.P.C della provincia di Agrigento, la raccolta
firme per chiedere la revoca e la revisione della riforma
statutaria recentemente approvata dal Comitato Nazionale di
INARCASSA (Cassa di Previdenza dei Liberi Professionisti Ingegneri
ed Architetti), che ha imposto
aumenti del contributo
soggettivo, dal 10% al 14,5% (entro il 2012) ed il
raddoppio
immediato del contributo integrativo, che dal 2% raggiungerà il
4%, già dal 2009.
In un'intervista rilasciata alla redazione di LavoriPubblici.it il
Presidente della Consulta Regionale degli Ordini degli Architetti
della Sicilia e dell'Ordine degli Architetti P.P.C. della Procincia
di Agrigento
Arch. Rino La Mendola, pur comprendendo il
disagio economico che in questo periodo INARCASSA è costretta ad
affrontare, ha affermato che
"Pur essendo ben consapevoli delle
difficoltà che INARCASSA è costretta a superare per garantire la
sostenibilità dell'Ente, nel rispetto delle attuali norme in
materia di previdenza siamo certi anche che sia stata esasperata,
oltre ogni previsione, la pressione contributiva a carico dei
liberi professionisti ingegneri e architetti che rappresentano, in
questo momento, una categoria in sofferenza a causa della
progressiva crisi del mercato del lavoro di settore e a causa di
una normativa sull'affidamento degli incarichi professionali,
fondata essenzialmente su parametri selettivi di tipo quantitativo
come la valutazione del fatturato o del ribasso dell'onorario;
parametri che continuano a mortificare la loro
professionalità"..
In tale momento di grave crisi del settore, - ha
proseguito il
Presidente La Mendola -
troviamo davvero
esagerato un repentino aumento del contributo soggettivo che, in
tre anni, passerà dal 10% al 14,5% (aumento del 45%); mentre il
contributo integrativo verrà aumentato dal 2% al 4% (aumento 100%)
entro il 1 gennaio 2009".
Il Presidente
La Mendola ha sottolineato che
"La
riforma, appena approvata punisce i professionisti che non
raggiungono il reddito di 10.000 euro annui, i quali rappresentano
proprio la parte più debole della categoria, che, al contrario,
dovrebbe essere maggiormente aiutata"..
Infine,
"Stiamo raccogliendo le firme al fine di sostenere
l'azione dei delegati siciliani all'Assemblea di INARCASSA, con
l'obiettivo di indurre il Comitato Nazionale a rivedere le riforme,
appena approvate, valutando l'ipotesi di una maggiore dilazione nel
tempo degli aumenti proposti e di un maggiore coinvolgimento della
base".
Per tale motivo, opponendosi con fermezza a tale riforma, gli
architetti di Agrigento, hanno chiesto con forza il blocco e la
ridiscussione delle suddette modifiche statutarie con una raccolta
di firme che proseguirà in tutte le province siciliane, per
concludersi entro il prossimo 20 Dicembre.
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