Il Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi ha firmato il
12 aprile scorso il decreto legislativo recante il "Codice dei
contratti pubblici di lavori, servizi e forniture" che era stato
approvato in via definitiva il 23 marzo scorso dal Governo.
La pubblicazione del testo inviato nella stessa data del 12 aprile
alla Gazzetta Ufficiale dovrà essere pubblicato sulla stessa entro
30 giorni e, quindi, entro il 12 maggio prossimo.
Dopo la pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale che potrebbe
avvenire anche prima del 12 maggio il codice entrerà in vigore non
in via ordinaria (15 giorni) ma con la tempistica dettata dal
provvedimento stesso e, quindi, tutte le norme, con eccezione degli
obblighi in tema di comunicazione nei confronti dell’Autorità e
dell’Osservatorio, che riguardano servizi e forniture e
dell’articolo 240 relativo all’accordo bonario che entreranno in
vigore dopo un anno, entreranno in vigore dopo 60 giorni dalla
pubblicazione del provvedimento sulla Gazzetta Ufficiale.
E’, poi, necessario ricordare che all’articolo 253 del Codice
stesso sono riportate una serie di norme transitorie tra le quali
vale la pena ricordare quella che precisa che:
- le disposizioni del presente codice si applicano ai contratti i
cui bandi o avvisi con cui si indice una gara siano pubblicati
successivamente alla sua entrata in vigore, nonché, in caso di
contratti senza pubblicazione di bandi o avvisi, ai contratti in
cui, alla data di entrata in vigore del presente codice, non siano
ancora stati inviati gli inviti a presentare le offerte;
- il nuovo regolamento dovrà essere adottato entro un anno dalla
data di entrata in vigore del codice, ed entrarà in vigore
centottanta giorni dopo la sua pubblicazione;
- per i lavori pubblici, fino all'entrata in vigore del nuovo
regolamento, continuano ad applicarsi il decreto del Presidente
della Repubblica 21 dicembre 1999, n. 554, il decreto del
Presidente della Repubblica 25 gennaio 2000, n. 34, e le altre
disposizioni regolamentari vigenti che, in base al codice, dovranno
essere contenute nel nuovo regolamento, nei limiti di compatibilità
con il codice stesso. Per i lavori pubblici, fino all'adozione del
nuovo capitolato generale, continua ad applicarsi il decreto
ministeriale 19 aprile 2000, n. 145, se richiamato nel bando.
In allegato la versione definitiva del Codice approvato in data 23
marzo e gli allegati allo stesso in versione provvisoria.
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