Maggiori
tutele per i
lavoratori dell’edilizia,
cantieri più sicuri,
semplificazione di procedure e
adempimenti ma anche
incentivi economici ed agevolazioni
bancarie per le stazioni appaltanti e le imprese virtuose che
investono in elevati standard di sicurezza.
Sono queste le linee principali della
proposta di legge
"Tutela e sicurezza del lavoro nei cantieri edili e di ingegneria
civile" varata dalla Giunta regionale, su proposta dell’assessore
alla programmazione territoriale
Luigi Gilli.
Il provvedimento - maturato con la condivisione delle forze e
sociali e che ha già avuto il via libera della Conferenza regionale
delle autonomie locali - nelle prossime settimane sarà esaminato
dall’
Assemblea legislativa. "La proposta di legge - spiega
l’assessore Luigi Gilli - tiene conto dei fenomeni che si
manifestano nell’ambito di una filiera produttiva che presenta
caratteristiche particolari e specifiche, soprattutto di natura
organizzativa. Infatti occorre ricordare la peculiare struttura del
mercato del settore dell’edilizia caratterizzato da numerose
piccole e micro-imprese".
Cosa prevede la proposta di legge
Novità anche per i
Comuni. Infatti per i lavori di
manutenzione e le nuove realizzazioni di privati, la Regione
stabilirà indirizzi rivolti ai regolamenti urbanistici ed edilizi
dei Comuni per una maggior sicurezza nell’esecuzione degli
interventi, in particolare qualora la manutenzione comporti
lavorazioni particolarmente pericolose.
"Si deve aumentare - aggiunge l’assessore Gilli -
ogni
azione che rafforzi sempre più le condizioni di sicurezza nei
cantieri, il rispetto delle condizioni normative e contrattuali
nonché gli obblighi assicurativi e previdenziali dei lavoratori. La
normativa punta a superare gli aspetti di criticità, sia nei
cantieri a committenza pubblica che privata. La Regione, con questa
proposta, mette a frutto le numerose esperienze positive di accordi
e progetti che hanno coinvolto le istituzioni, le rappresentanze
economiche e sociali, nonché gli organismi bilaterali".
La norma prevede anche strumenti di
incentivazione economica
a favore dei committenti che affidano i lavori ad imprese che
svolgano la loro attività secondo principi di responsabilità
sociale e a chi investe in ulteriori standard di sicurezza
prevedendo anche accordi con enti competenti per benefici
assicurativi e previdenziali.
Inoltre la Regione promuove accordi con gli istituti di credito e
con le associazioni di rappresentanza delle imprese, per agevolare
l’accesso al credito per le imprese che investono in maggior
sicurezza nei cantieri.
Per quanto riguarda il
coordinamento si prevede una messa in
rete delle diverse esperienze positive di enti locali, Ausl,
Direzione regionale del Lavoro, Inail, Inps, Ispesl, sindacati e
associazioni economiche.
Mentre per i
controlli si andrà verso una maggiore
semplificazione amministrativa, un aumento e un coordinamento dei
controlli sui cantieri con l’utilizzo informatica per maggiore
efficacia ispettiva.
È prevista infine una maggiore
attività formativa (ed
informativa) di prevenzione ai lavoratori, agli imprenditori edili
e ai soggetti che intendono intraprendere l’attività di impresa
edile, al personale addetto alla vigilanza dei cantieri, ma anche
ai progettisti e esecutori delle opere edili.
a cura di www.regione.emilia-romagna.it
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