“Il Lazio si sta dimostrando una regione che sa affrontare la crisi
recessiva puntando sulle infrastrutture”. E’ quanto ha dichiarato
il presidente della Regione Lazio Piero Marrazzo a margine della
conferenza stampa ‘Cantieri aperti’ organizzata dalla società
Autostrade per l’Italia per fare il punto sugli interventi previsti
sulla rete autostradale regionale.
Nel Lazio, Autostrade per l’Italia ha messo in campo 1,9 miliardi
di euro di investimenti, di cui due terzi grazie alla firma della
Convenzione Unica, per ampliare e migliorare 147 chilometri di rete
autostradale. “Con i lavori avviati sul territorio - ha spiegato
Marrazzo - si è messo in moto un reale processo di velocizzazione,
anche se in Italia ci vuole ancora troppo tempo per realizzare le
opere. Dalla progettazione alla realizzazione vera e propria,
infatti, passano almeno sei anni. E’ troppo - ha osservato il
Presidente - bisogna avere il coraggio di snellire le procedure
operative della fase di progettazione, impatto ambientale ed
esecuzione, senza però trascurare l’aspetto economico relativo al
finanziamento dell’opera”. “Abbiamo realizzato - ha ricordato
Giovanni Castellucci, amministratore delegato di Autostrade per
l’Italia - oltre il 70% degli investimenti in ‘Grandi Opere’
previsti nella Regione dal Piano finanziario del 1997 e dal IV Atto
aggiuntivo del 2002. Quasi 38 chilometri di rete sono già stati
migliorati e potenziati. Il prossimo impegno - ha aggiunto -
riguarda l’ampliamento a tre corsie tra il casello di Roma Nord e
Settebagni sull’Autosole, compreso il nuovo casello di Castelnuovo
di Porto”. Nel frattempo, sono partite le progettazioni dei lavori
che interessano la realizzazione della quarta corsia tra San
Cesareo-Colleferro-Frosinone, sempre sull’A1, e l’ampliamento a tre
corsie dell’A12 tra Santa Marinella e Torre in Pietra. Attraverso
la società controllata ‘Strada dei Parchi’, poi, a breve partiranno
i lavori per delle complanari tra Lunghezza e Portonaccio, sul
tratto urbano della A24. Saranno inoltre realizzati tre nuovi
svincoli e la bretella di collegamento tra l’autostrada A12 e il
porto di Civitavecchia. L’intero programma di ampliamento a
tre-quattro corsie comporterà un miglioramento anche dell’impatto
acustico e ambientale dell’infrastruttura sul territorio. Ma
l’impegno di Autostrade per l’Italia per migliorare e rendere più
sicura la rete nel Lazio è confermato anche dal fatto che il 99,7%
della rete autostradale della Regione è coperta da asfalto
drenante, il 95% delle barriere spartitraffico è stato
riqualificato e che sono 11 i chilometri di barriere antirumore
installate. E’ infine previsto anche il potenziamento di sei
caselli autostradali, mentre sedici aree di servizio sono già state
ristrutturate, per altre otto gli interventi sono in corso e in due
i lavori devono ancora iniziare.
a cura di www.regione.lazio.it
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