Andamento positivo in novembre del mercato pubblico di
ingegneria, architettura e consulenza tecnico-economica.
Per il secondo mese consecutivo, grazie soprattutto al contributo
di 7 gare pubblicate da amministrazioni regionali per servizi di
assistenza tecnica per la valutazione e l'attuazione di programmi
di investimento nazionali ed europei per un valore complessivo di
32,5 milioni.
Infatti l'aggiornamento mensile al 30 novembre dell'osservatorio
Oice/Informatel sui bandi del settore ha registrato in novembre 368
bandi di gara, di cui 42 sopra soglia, per un valore complessivo di
77,5 milioni (62 milioni sopra soglia). Rispetto allo stesso mese
2007 il numero delle gare scende del 13,2% mentre il valore cresce
del 49%.
Nei primi undici mesi dell'anno in corso risultano pubblicate 4.233
gare (di cui 523 sopra soglia) per un valore di 719,9 milioni di
euro (539,3 milioni sopra soglia). Il confronto con lo stesso
periodo del 2007 mostra un calo dell'11,1% in numero (+19,7% sopra
soglia e -14,2% sotto soglia) e una crescita del 16,4% in valore
(+29,5% bandi sopra soglia e -10,7% sotto soglia).
Continua ad essere fortemente negativo l'andamento dei ribassi con
cui le gare vengono aggiudicate: in base agli ultimi dati raccolti
in novembre il ribasso medio sul prezzo a base d'asta per le gare
indette nel 2008 è stato del 33%, che raggiunge il 71%
nell'aggiudicazione della gara del Ministero della Difesa per il
conferimento di incarico per la progettazione preliminare e
definitiva finalizzata ad un successivo appalto riguardante i
lavori di bonifica e il dragaggio dei fondali area Darsena e
Pennelli.
"Il dato pur positivo di novembre - ha commentato il
presidente Oice Braccio Oddi Baglioni - va letto
attentamente, perché c'è uno spostamento del valore complessivo
verso i servizi di assistenza per i programmi comunitari e una
progressiva riduzione dei bandi per progettazione di opere
pubbliche. L'incremento in valore dei primi undici mesi è dovuto
quindi prevalentemente alle gare per servizi diversi dalla
progettazione, mentre le gare di progettazione vera e propria
risultano, rispetto al 2007, in netto calo sia nel valore, sia per
quel che concerne il numero delle gare bandite. E' a questo punto
auspicabile che l'intervento del Governo, teso a fronteggiare la
crisi economica in atto attraverso l'incremento della spesa per
investimenti, dia una inversione di tendenza a questo trend
negativo e non soltanto con riguardo alle grandi
infrastrutture."
"La crisi più profonda riguarda infatti - ha continuato
Braccio Oddi Baglioni - gli enti locali, le piccole e medie
amministrazioni, che si trovano senza risorse e sono costrette a
bloccare la programmazione di interventi anche necessari. I
progettisti, in un mercato asfittico come quello attuale, patiscono
anche le difficoltà sui pagamenti, spesso in ritardo anche di due
anni: si tratta di un problema rilevantissimo che in momenti così
difficili imporrebbe un intervento legislativo ad hoc per
ristabilire un corretto equilibrio contrattuale."
"Occorre poi intervenire - ha concluso il Presidente
Oice - sul fenomeno dei ribassi eccessivi, come quello del
71% registrato in una gara del Ministero della Difesa: pur
comprendendo che la giurisprudenza comunitaria ha messo sullo
stesso piano il prezzo più basso e l'offerta economicamente più
vantaggiosa, la specificità dei servizi di ingegneria e la
necessità di valutare aspetti qualitativi e tecnico-professionali
devono sconsigliare l'utilizzo del prezzo più basso, favorire
l'applicazione di formule di attribuzione dei punteggi che
sterilizzino i ribassi eccessivi e rendere effettiva la verifica
della congruità delle offerte".
Nel confronto internazionale il numero delle gare sopra soglia
pubblicate dal nostro Paese nella gazzetta comunitaria nei primi
undici mesi è passato da 437 nel 2007 a 523 nel 2008, con un
incremento del 19,7%; nell'insieme degli altri paesi dell'Unione
Europea il mercato è cresciuto del 9,1% (14.140 bandi nel
gennaio-novembre 2007 e 15.426 nel 2008). Nonostante la maggiore
crescita di questo anno, l'incidenza delle gare italiane sul totale
europeo continua ad attestarsi su una quota molto bassa, passata
dal 3,1% nel 2007 al 3,4% nei primi undici mesi 2008.
La domanda indiretta che si esprime attraverso la pubblicazione
delle gare per l'affidamento congiunto di lavori e servizi di
ingegneria attraversa una fase di stasi: nei primi undici mesi
dell'anno sono state pubblicate, in Italia, 952 gare per un importo
accertato di 9.221 milioni di euro (-11,7% in numero e +2,6% in
valore rispetto allo stesso periodo del 2007).
Fonte: www.oice.it
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