Se la crisi economica e finanziaria ha notevolmente indebolito i
flussi turistici, è invece in continua crescita il turismo-natura:
è quanto emerge dal VI Rapporto sul turismo-natura, realizzato da
Ecotur.
Le presenze complessive negli esercizi ricettivi ufficiali delle
aree protette infatti sono aumentate nel 2007 a 95.917.153 con un
aumento dell'1,79%, mentre il fatturato globale è risultato essere
pari a 9,894 miliardi di euro con un incremento dello 0,49%. La
struttura ricettiva maggiormente utilizzata è l'albergo e il tempo
medio di permanenza varia da un giorno (12,1%) al week-end (17%),
dai tre giorni (9,6%) alla settimana (13,8%) fino a più di una
settimana (7,3%); ma la categoria prevalente è quella del “senza
pernottamento” registrato al 40,1%. Rispetto alle possibilità di
spesa, inoltre, il 54% dei turisti-natura si colloca nella fascia
media, il 26% in quella bassa e solo il 20% in quella alta: “La
crisi dei consumi e la recessione in atto anche in Italia - ha
spiegato Enzo Giammarino, presidente di Ecotur - fanno sì che il
turismo-natura diventi oggi un turismo per tutte le fasce
economiche e sociali”.
Secondo il rapporto Ecotur tra le preferenze del turista-natura al
primo posto si collocano i parchi e le aree protette; seguono la
montagna, mare e riserve marine, agriturismo, turismo rurale e
borghi.
Tra le motivazioni che spingono il turista a scegliere la natura,
invece, al primo posto figura il relax e la tranquillità ma hanno
notevole rilevanza anche l'opportunità di conoscere le tradizioni
culturali, folcloristiche e enogastronomiche, di avere contatto con
territorio e ambiente e di godere dell'ospitalità della gente del
luogo. Per quanto riguarda le aspettative, infine, al primo posto
troviamo il vivere a contatto con la natura, seguito dalla
possibilità di praticare sport e attività all'aperto, di
frequentare luoghi poco affollati, dal desiderio di libertà e dai
prezzi modici. Il target privilegia la fascia di età compresa fra i
30 e 60 anni (50%), seguita dalla fascia 16-30 anni (22%), dagli
over 60 (1 5%) e dagli under 15 (13%).
Tra le regioni italiane preferite al primo posto troviamo
l'Abruzzo, seguito dal Trentino Alto Adige, Sardegna, Calabria e
Toscana, tra i parchi quello di gran lunga preferito è il Parco
Nazionale d'Abruzzo. Il rapporto anticipa infine i risultati del
turismo-natura nel 2008 secondo cui l'andamento dei flussi dovrebbe
essere stabile per il 53,1% degli analisti, in aumento per il 18,8%
e in diminuzione per il 28,1%; migliore l'andamento per il 2009:
dovrebbe essere stabile per il 62,1%, in aumento per il 34,5% e in
diminuzione soltanto per il 3,4%.
Fonte: www.demaniore.com
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