Sulla Gazzetta ufficiale n. 299 del 23 dicembre 2008 è stato
pubblicato il
Bando del Ministero dell’Ambiente e della
tutela del territorio e del mare relativo al finanziamento di
progetti di ricerca finalizzati ad
interventi di
efficienza energetica e all'utilizzo delle fonti di energia
rinnovabile in aree urbane e per il quale sono stati stanziati
10 milioni di Euro.
Possono presentare domanda di contributo imprese associate, anche
in forma temporanea. L'associazione deve comprendere enti pubblici
di ricerca la cui quota di partecipazione non sia superiore al 50%.
In via facoltativa, la suddetta associazione potrà comprendere
anche associazioni di categoria, agenzie energetiche locali, ESCO,
agenzie, enti o istituti preposti alla comunicazione, informazione
e formazione in materia ambientale, enti pubblici.
Il Bando contiene le modalità ed i relativi termini per la
presentazione delle istanze (ivi compresa la tempistica), i criteri
per la selezione dei progetti ammissibili al finanziamento, i
limiti di cofinanziamento, la documentazione da produrre, le
indicazioni utili per la concessione dei contributi, nonché le
risorse disponibili.
Il bando finanzia la realizzazione di studi e progetti di ricerca
finalizzati alla realizzazione di interventi nei seguenti settori:
- incremento dell’efficienza energetica negli usi finali e
utilizzo delle fonti di energia rinnovabile, con particolare
riguardo agli interventi mirati alla riduzione delle emissioni
inquinanti in aree urbane;
- produzione, stoccaggio e distribuzione di idrogeno da fonti di
energia rinnovabili;
- interventi sui sistemi di locomozione ed infrastrutture
dedicate, per il miglioramento della qualità ambientale in aree
urbane.
La
durata del progetto di ricerca dovrà essere non inferiore
ai
12 mesi e non superiore ai
24 mesi. Nei soli casi
in cui la ricerca preveda la realizzazione di prototipi, la
sperimentazione relativa alle prestazioni degli stessi e la
validazione dei risultati, la durata massima del progetto potrà
essere di
36 mesi.
Possono presentare domanda di contributo imprese associate, anche
in forma temporanea. L’associazione deve comprendere enti pubblici
di ricerca la cui quota di partecipazione non sia superiore al 50
%.
In via facoltativa, la suddetta associazione potrà comprendere
anche associazioni di categoria, agenzie energetiche locali, ESCO,
agenzie, enti o istituti preposti alla comunicazione, informazione
e formazione in materia ambientale, enti pubblici.
Il costo complessivo ammissibile di ogni singolo progetto
presentato dovrà essere
non inferiore ai 300.000,00 Euro e
non superiore a 3.000.000,00 Euro e le spese ammissibili che
costituiscono il costo d’investimento sono riferibili
esclusivamente alle seguenti voci:
- spese per ricercatori o esperti in materia per la definizione
del progetto e per l’analisi dello stato dell’arte;
- fornitura di software, hardware e strumentazioni di misura,
esclusivamente se strettamente necessari all’ottenimento dei
risultati attesi;
- competenze tecnico-scientifiche per l’effettivo sviluppo della
ricerca e per la definizione e messa a punto degli interventi;
- competenze per la valutazione dell’impatto potenziale, in
termini energetici, ambientali e di incremento della qualità
dell’ambiente urbano, degli interventi proposti;
- realizzazione di casi studio o di prototipi, compresi i sistemi
di monitoraggio per la valutazione delle prestazioni degli
stessi;
- campagne di diffusione dei risultati, compresa la pubblicazione
di linee guida per la realizzazione degli interventi studiati in
aree urbane.
Il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio, nei
limiti delle risorse stanziate ammetterà ad istruttoria le domande
che risultino spedite esclusivamente a partire dalla pubblicazione
in Gazzetta Ufficiale (23/12/2008) del comunicato relativo
all’emanazione del bando e non oltre cinque mesi dal primo giorno
utile alla ricezione.
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