La Regione Liguria ha approvato uno stanziamento di 3 milioni e 38
mila euro agli enti locali per finanziare interventi strutturali,
monitoraggi di situazioni critiche e progettazioni di ulteriori
opere di mitigazione del rischio idrogeologico e di prevenzione dei
danni ai cittadini e alle infrastrutture. Il finanziamento, che
rispetta i nuovi criteri del Piano triennale per la difesa del
suolo previsto dalla legge regionale del 2006, interviene "a
sistema" finanziando non solo gli interventi strutturali, ma anche
gli studi ed i monitoraggi preventivi delle aree instabili con
l'obiettivo di rendere l'intervento definitivo veramente
efficace.
"Un programma di intervento a tutto tondo - spiega l'assessore
regionale all'Ambiente, Franco Zunino - che guarda alle diverse
esigenze del territorio in ragione della diversità delle situazioni
di potenziale rischio".
"Gli interventi sono stati selezionati dalla Regione Liguria -
continua Zunino - con il criterio di individuare le situazioni di
maggiore criticità ed urgenza, anche sulla base delle richieste
degli enti locali territorio, un modo per ottimizzare i fondi e
spendere al meglio i nostri soldi".
Nella provincia di Genova gli interventi da realizzare riguardano
la sistemazione idraulica nel tratto terminale del Rio Laega nel
Comune di Arenzano (250 mila euro ). Poco distante si interverrà
anche a Sciarborasca di Cogoleto, con lavori straordinari di
manutenzione del canale a monte di località Sperone (200 mila
euro). Manutenzione straordinaria anche lungo il corso del torrente
Stura presso Masone, con contributo di 50 mila euro alla Comunità
Montana.
Due le opere previste nel Savonese, la sistemazione della
tombinatura del rio Santa Brigida a Celle Ligure (con 737 mila è
l'intervento più consistente del programma) e la sistemazione e
bonifica della frana in località Chiariventi, a Noli (167 mila
euro).
Ad Imperia i contributi sono destinati a completare l'intervento di
consolidamento del centro di Ceriana, colpito nel 2000 da una
rovinosa alluvione. In particolare l'opera mira a regimentare le
acque superficiali lungo il versante (263 mila euro).
Previsto il completamento di un intervento anche a Cervo, per il
consolidamento definitivo del centro storico (245 mila euro).
Tra i borghi più belli della Liguria anche Apricale è interessato
dal programma, con 25 mila euro per il monitoraggio del versante a
sud della chiesa.
Uno studio approfondito del movimento franoso presso la sede del
comune è previsto anche ad Aquila d'Arroscia, con contributo di 25
mila euro andato alla Comunità Montana.
Cinque infine gli interventi che interessano lo Spezzino. Si parte
dalla messa in sicurezza della frana in loc. La Francesca a
Bonassola (250 mila euro) nel tratto di costa tra le gallerie
ferroviarie, e dal consolidamento dell'abitato di Pieve di Zignago
(285 mila euro). Previsti inoltre il monitoraggio delle pendici in
frana in loc. Carlotta a Castelnuovo Magra (60 mila euro) e la
messa in sicurezza del torrente Bellaso a Santo Stefano Magra (380
mila euro).
Da realizzare infine il progetto per le arginature del fiume Magra
e studio di riqualificazione ambientale in sponda destra tra la
parte a valle dell'arginatura di Arcola e quella a monte
dell'arginatura di Ameglia e in sponda sinistra nel tratto tra
l'arginatura del Calcandola e il rilevato autostradale (100 mila
euro di contributo alla Provincia).
a cura di www.regione.liguria.it
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