In convergenza con il trend nazionale, anche il mercato genovese
delle abitazioni rallenta: nel secondo semestre 2008 è stata
infatti evidente la frenata della corsa al rialzo dei prezzi che ha
caratterizzato gli ultimi anni, cui è addirittura seguita una
variazione negativa per quanto riguarda il segmento di pregio. Il
quadro è di Nomisma, il centro studi bolognese, contenuto nel III
Rapporto sul mercato immobiliare.
A Genova c'è stata anche una contrazione della domanda per
l'acquisto di immobili (3.849 euro al metro quadrato il prezzo
medio di compravendita per le abitazioni di pregio è di 1.363 euro
al metro quadrato per abitazioni in periferia), mentre sembra
essere tornato competitivo il mercato dell'affitto. Migliore la
situazione riscontrabile per il comparto direzionale che presenta
un mercato raffreddato ove, però, sono le aree centrali a tenere
meglio delle altre. I livelli dei canoni sono sostanzialmente
stabili, e non presentano variazioni negative come invece accade
alla maggior parte delle grandi città censite. Si presenta più in
salute il comparto commerciale, soprattutto nelle aree centrali. Il
comparto non ha particolarmente risentito della frenata complessiva
del settore e ha registrato un buon apprezzamento delle quotazioni.
"Sul piano previsivo, si rileva una certa convergenza che il
prossimo semestre sia connotato da diminuzioni nei volumi e nei
valori, con qualche indicazione anche di stabilità per ciò che
riguarda i capannoni", scrive Nomisma. Il mercato
locativo, invece, dovrebbe mantenersi sugli attuali livelli
indipendentemente dal settore considerato.
Fonte: Demaniore
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